22-01-2024
SECT7
"Obsessiveness"
(Zoharum)
Time: CD (37:07)
Rating : 6.5
Con un roster prestigioso ed ormai zeppo di nomi di peso delle rispettive scene, la polacca Zoharum non smette comunque di prestare grande attenzione alla scoperta di nuove realtà, guardando con un occhio di riguardo al sottobosco nazionale. E proprio dall'underground polacco proviene Kat, mente dietro al giovane progetto Sect7, presentatasi col singolo digitale "Ganzfeld" nel 2020 e di lì in poi finita sotto l'ala protettrice della Zoharum, che lo scorso maggio ha deciso di anticipare il debut album con un singolo estratto in anteprima, "Subliminal Stimuli", rilasciato su nastro in edizione strettamente limitata (soli 35 esemplari). Musicista determinata, Kat sciorina in questa sua prima fatica sulla lunga distanza sette tracce che affondano l'ispirazione in quell'area dove le primordiali forme dell'EBM, della techno e della electro d'estrazione industriale parevano potersi per molti versi sovrapporre e compenetrare, sfruttando a piene mani ritmiche meccaniche retrò ed un ampio corredo di samples vocali (spesso usati in loop). Ne esce un quadro a cui non manca una pulsante ed algida fisicità, di quando l'estrema plasticità delle bassline non era ancora un imperativo, ed in generale è il titolo stesso dell'opera - prodotta nei 300 esemplari del jewel-case - ad inquadrare pienamente quella volontà di Kat di suonare, appunto, ossessiva negli schemi messi in atto. Al netto di qualche cambio di tempo qua e là, sono relativamente poche le sorprese sparse in un'opera saggiamente concisa, e riguardano per lo più qualche buona finitura melodica dal retrogusto dark-electro, come nell'iniziale "Succubus" e nella conclusiva "Horrality", mentre a livello di coinvolgimento è l'austera "Hectic" a regalare qualche sensazione più forte. "Obsessiveness", lavoro onesto coi suoi pregi ed i suoi limiti strutturali, rappresenta un esordio sostanzialmente positivo che vale alla sua autrice una sufficienza ampia, fermo restando che già dalla prossima prova occorrerà mettere in campo qualcosa in più, soprattutto se si vuole catturare l'attenzione di quel pubblico già avvezzo a certe sonorità.
Roberto Alessandro Filippozzi