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Room 101
18-06-2023
ZOODRAKE
"Torn From Core"
(Elektrofish/Bob-Media)
Time: CD (39:00)
Rating : 8
Chi ha imparato a conoscere le grandi abilità, il talento e la classe innata di Hilton Theissen, soprattutto col suo unico album coi Seadrake e coi due successivamente realizzati come Zoodrake (ed anche recentemente nei The Joke Jay), sa bene come il poliedrico cantante, chitarrista e produttore tedesco di origini sudafricane sia un artista di livello superiore rispetto alla stragrande maggioranza della concorrenza in ambito synthpop. Un fuoriclasse, dotato non soltanto di un'ottima e versatile voce, ma anche della capacità di scrivere grandi canzoni, come ampiamente dimostrato in particolare nel corso degli ultimi cinque anni, e come ribadisce questo terzo album, racchiuso nel consueto digipack completo di booklet e marchiato a fuoco da un concept lirico che verte su forti stati emotivi ed abissi umani, in una sorta di sguardo sull'umanità nato dalle peggiori esperienze di vita, per un messaggio personale da Hilton stesso a sua figlia. Molto più sentimento, dunque, nell'impianto synthpop dai tratti indie/alternative forgiato da Hilton (sempre accompagnato dalle tastiere, dal piano e dai cori di Silvveil), subito inconfondibile nel groove pulsante di "G.o.d." che conduce al fatidico impeccabile refrain ad ampio respiro, così come nelle nervature acide della nervosa "Black Out Day", scelta per uno dei due video ufficiali. Il pathos emerge con forza quando l'album entra nel vivo coi suoi momenti migliori: la raffinata "Fighter", che denota come l'ampia esperienza abbia permesso ad Hilton di padroneggiare tutte le malizie della scrittura e della produzione; l'accorata ed intensa "To The Fire", molto versatile nel suo intreccio indie/dark fra synth e chitarra; "Broken Down", singolo di grande classe e magnetismo, oltre che di ampia accessibilità; "Same Old", col suo inebriante groove lento e le sue notevoli porzioni strumentali; e la conclusiva, drammatica "What Could Have Been", vero apice emozionale dell'intero lavoro. Bene anche l'immediata fruibilità di momenti come la romantica - ma non stucchevole - "By Your Side" e l'educata "Light Aspire", tra eccellenti cantati e refrain (preziosa costante di ogni brano), così come l'impatto rock del travolgente up-tempo "What Life Is", in un lavoro che, come al solito, condensa in un agile minutaggio un lotto di brani ottimamente assortito e privo di cadute di tono, confermando una volta in più come Hilton, da autentico maestro del synthpop e protagonista nella scena di riferimento, rappresenti una certezza assoluta per chi cerca canzoni di autentica qualità.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://echozone.bandcamp.com/