10-01-2008
COVENANT
"In Transit"
(Synthetic Symphony/Audioglobe)
Time: DVD1 (102 min.) DVD2 (110 min.) CD (73:10)
Rating : 8.5
Dopo quasi vent'anni di attività ed una carriera che ha visto l'inizio delle pubblicazioni ufficiali ormai nel lontano 1994, nonché dopo sei album in studio ed una vagonata di singoli ed EP (più un live-album), giunge finalmente anche per gli svedesi Covenant il tempo delle dovute celebrazioni. Ed è questo doppio DVD, completo di CD audio e dotato di una confezione digipak a dir poco splendida a livello grafico (si veda il booklet, pieno di aneddoti e curiosità), ad immortalare il trio scandinavo nel momento che rappresenta forse l'apice di un'intera carriera, dopo un tour mondiale che ha visto protagonista la musica dei Covenant in quasi tutti gli angoli del globo, dall'Europa al Sud America, dagli Stati Uniti alla Russia (Siberia inclusa!), passando anche per Milano ad inizio 2006. Un successo meritato, anche perché i Covenant, giustamente riconosciuti come prime-movers del settore future-pop, continuano ad imperare nella loro fascia di mercato senza alcun timore di venire scalzati da nuove leve che, a conti fatti, non hanno mai neppure lontanamente minacciato il trono di Eskil e soci. Il primo DVD è il film-documentario del tour relativo all'ultima fatica in studio "Skyshaper", ed attraverso la sua visione possiamo davvero entrare nel mondo dei Covenant: ci sono infatti, oltre a succosi spezzoni live di vari brani, ampie interviste alla band (fortunatamente in inglese, e ben fruibili da chi conosce la lingua anche grazie ai sottotitoli) nelle quali viene toccato praticamente ogni aspetto, dalla vita in tour alla filosofia globale del progetto artistico, dai simpatici aneddoti alla genesi di testi e musiche, dalla pulizia del tour bus alle visite ai monumenti, passando per bizzarrie come la necessità di Clas di avere sempre a disposizione un fiume nel quale nuotare quando è in tour, le registrazioni dei 'suoni del mondo' con un cellulare e la volontà di Joakim di assaggiare i... testicoli di toro! Eskil e Joakim si rivelano alquanto simpatici nello snocciolare aneddoti e nel rispondere alle domande nell'intervista, rivelandosi come le ottime persone che anche il sottoscritto ha avuto il piacere di conoscere in quel di Milano, in quanto gente che ha inteso tenere i piedi ben saldi per terra, nonostante l'indiscutibile successo. L'unica nota dolente emerge quando i due raccontano dell'abbandono da parte di Clas, dopo tanti anni spesi insieme in giro per il mondo, ma l'avventura è destinata a continuare con un rimpiazzo d'eccezione: Daniel Myer, la geniale mente dietro ad Haujobb, Destroid, Architect etc.! Il secondo DVD racchiude un intero concerto in terra tedesca, filmato durante lo "Skyshaper Tour": un bel locale spazioso e pieno di fans molto partecipi fa da cornice allo splendido e coinvolgente show offerto dal trio, che coglie nel segno grazie all'ottima e ben assortita scaletta (dalla quale, però, sono già cominciate a sparire cose come "Tour De Force" e "No Man's Land"...), alla perfetta resa sonora e all'eccelso uso delle luci, che delineano scenari dal sapore analogico davvero suggestivi. Picchi di classe e forza con "Bullet", "Der Leiermann" (erroneamente riportata come "Like Tears In The Rain", ma questa del DVD è la versione tedesca del pezzo incriminato... poi ci sarebbe una "20 Hz" nemmeno menzionata dopo l'intro...), "We Stand Alone", il mega-classico "Stalker", la frizzante "Dead Stars" e la micidiale "Call The Ships To Port", ed anche i brani di "Skyshaper" si impongono senza problemi, inclusa quella "Happy Man" così minimale ed analogica. Non manca poi una sezione bonus, contenente tre brani catturati dal vivo al WGT di Lipsia del 2004, il bel videoclip in animazione digitale realizzato per la già citata "Happy Man" ed alcune scene tagliate dal documentario del primo DVD (fra cui la visita che Eskil fa alla tomba di Evita Peron, con "Dead Stars" come - ironico? - sottofondo). A chiudere il cerchio troviamo il CD dal vivo, contenente 13 tracce registrate durante lo "Skyshaper Tour", con una scaletta opportunamente variata rispetto a quella del secondo DVD: troviamo infatti episodi come "Go Film", "Pulse" e "Babel" a rimpiazzarne altri già visti sul supporto video di cui sopra, il che è sicuramente una nota positiva, anche se i live-album dei gruppi prettamente elettronici, nel loro formato esclusivamente audio, lasciano il tempo che trovano... Ciò non toglie però valore all'intero package: siamo infatti di fronte ad un prodotto la cui qualità è indiscutibile sotto ogni aspetto, e se è vero che ogni autentico fan della band dovrebbe assolutamente procurarsene una copia, è altrettanto vero che un'introduzione così completa ed accurata alla musica dei Covenant potrà tornare utile anche a chi dovesse ancora scoprire il trio svedese. Un'uscita degna di stare nella vostra collezione.
Roberto Alessandro Filippozzi
http://www.spv.de/syntheticsymphony/