11-12-2022
THE WIDE
"Smile"
(Echozone)
Time: CD (46:46)
Rating : 7.5
Quattro anni dopo il positivo esordio con l'album "Paramount", il progetto centro/nord-europeo creato da ex-membri di Dead Guitars e 12 Drummers Drumming amplia la propria line-up con l'arrivo dei chitarristi Roo Hobbers e Sebastian Kühl, tornando come quintetto per l'atteso follow-up. Sempre squisitamente in bilico fra un indie-rock particolarmente maturo e suoni più affini alle tinte oscure, l'esperto e ben preparato gruppo torna con dieci tracce che denotano una crescita globale, tanto sul piano strumentale quanto in termini di classe e raffinatezza, frutto di una formazione ora ancor più completa e dalle rinnovate possibilità. La ritmata "I Believe" apre giocando sul filo del post-punk, ma i The Wide paiono prediligere il pathos all'impatto, come la title-track, l'intensa "See The Light" e la più raffinata "Angels Wander" mettono bene in chiaro. Saggiamente guidati da un Pete Brough che ha sicuramente Bowie fra i propri padri ispiratori, i cinque liberano efficacemente la tensione col vibrante refrain di "Alone", alternando poi con buono sfoggio di soluzioni - anche acustiche - passionalità, intensità, classe e quella necessaria dose di razionalità che serve a dare compattezza e concretezza ad una scrittura dotata di una chiara e precisa impronta. Pescando bene dai filoni di competenza, i The Wide colpiscono nel segno con la forza delle loro canzoni, senza bisogno di stravolgere stilemi e dettami, forti di una proposta trasversale che può sedurre un pubblico più ampio di quello naturalmente predisposto alle sonorità dark-oriented. Un bel ritorno, senza alcun dubbio.
Roberto Alessandro Filippozzi