Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 105

18-12-2007

POETS TO THEIR BELOVED

"Embrace The Fool"

Cover POETS TO THEIR BELOVED

(Equilibrium/Audioglobe)

Time: (56:51)

Rating : 6

Guardate un po' cosa riesce a combinare il destino... L'olandese Saskia Dommisse ed il tedesco Marcel Schiborr, le menti dietro al progetto Poets To Their Beloved (nuova scommessa della label portoghese Equilibrium), si incontrano nel 2003 presso un workshop di Brendan Perry, scoprendo di essere appassionati della stessa musica, e decidono poi di incontrarsi nuovamente per comporre proprio un debut album che richiama gran parte della carriera del guru australiano, soprattutto il periodo passato nei Dead Can Dance in compagnia della divina Lisa Gerrard. Il contenuto del dischetto, partendo dall'artwork per arrivare fino ai titoli dei brani, risulta abbastanza prevedibile anche per un non appassionato: basi di chitarra acustica ed arrangiamenti ora etnici ora eterei fanno da contraltare, per circa un'ora di tempo, ad alternanze vocali tanto piacevoli quanto stereotipate. A discapito delle buone capacità esecutive del duo, da questo "Embrace The Fool" emergono spesso e volentieri un fastidioso senso di freddezza ed un'evidente incapacità di incanalare la propria ispirazione in un sound che sappia essere al contempo variegato ed emozionante, come i maestri insegnano. Fortunatamente alcuni episodi maggiormente curati, tra i quali risaltano soprattutto la bella ed elegante "Your Eyes So Strange To Me" (modellata su accordi ipnotici e linee vocali sognanti ed adornata dalle avvolgenti ma minimali pulsazioni d'un lontano basso), la funerea "I Drowned In You" (molto simile ad alcune costruzioni dei francesi Dark Sanctuary) e la conclusiva "Soul Friend" (col suo magnetico incedere in crescendo), riusciranno ad emozionare almeno gli eterni aficionados della premiata ditta Perry-Gerrard, e forse anche a reggere le sorti di una 'baracca' che, per il momento, non potrebbe sembrare più fragile. Salvati in corner.

Marco Belafatti

 

http://www.poets.equilibriummusic.com

http://www.equilibriummusic.com