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Room 102

18-12-2007

WYNARDTAGE

"Praise The Fallen"

Cover WYNARDTAGE

(Rupal/E-Noxe/Masterpiece)

Time: CD1 (77:11) CD2 (78:38)

Rating : 6

A nemmeno un anno dal secondo album "Evil Mind" il progetto di Kai Arnold torna già sul mercato con un nuovo full-length, sebbene una pausa di riflessione avrebbe sicuramente giovato al musicista di Chemnitz... Chi si lamenta del disco all'anno pubblicato da :Wumpscut: non potrà non storcere il naso nel caso del buon Kai, che di certo non è un artista dotato come Mr. Ratzinger, e nutrire delle perplessità riguardo alla 'foga da pubblicazione' di Wynardtage è quindi più che legittimo... I contenuti del terzo album dell'artista tedesco, come da copione, non si discostano dalle precedenti prove: harsh-EBM solida costruita su poderose ritmiche da club con voce abrasiva, malvagia e tagliente e gelide tastiere di stampo dark-electro, come nella miglior tradizione Suicide Commando. Kai riesce a migliorare ulteriormente la produzione conferendo al disco un suono adeguatamente roccioso, ma per il resto non si avvertono grandi segnali di effettiva crescita: prevalgono, al solito, le potenziali 'hit' poderose ed incalzanti con melodie dark-electro di facile presa (fra cui si distinguono la title-track, "Embraced By Darkness", l'intensa "Cold Massive Blue" e l'incisiva "Constant Collapse"), affiancate da schegge decisamente più pompate come ""Walk Alone", "It's All Coming Back" e la furiosa 'ghost-track' posta in chiusura, e poco spazio resta per soluzioni realmente alternative... Qualcosa di interessante ce lo dicono episodi come la cadenzata e sofferta "Hurricane Age" e la più eterea "When We Are Gone" (ben interpretata a livello vocale dall'ospite Carola Müller dei Prospective), ma certe buone intuizioni vengono sfruttate troppo poco, laddove invece i troppi esercizi di stile ricalcano (pur con forza) schemi già perfettamente noti ai seguaci del genere... Il problema sta proprio qui: l'album risulta potabile sulla distanza dei cinque/sei brani (dove la solidità compensa ancora la mancanza di idee originali), dopodiché ci si accorge della sua staticità e della sua incapacità di uscire dagli schemi, e ci si trascina stancamente verso la conclusione... Quasi inutile il nutrito bonus-CD di remix (comprendente, fra gli altri, X-Fusion, L'Âme Immortelle, Davantage, Amduscia etc...), nel quale in troppi si limitano a 'pompare testosterone' nei brani di Wynardtage con l'occhio rivolto ai club: si distinguono infatti solamente Yendri, Asseptic Room e soprattutto Acylum (interessante progetto nel quale a cantare è lo stesso Kai), questi ultimi in grado di tramutare "Walk Alone" in un macchinoso e sferragliante mostro electro-industrial. Wynardtage si colloca sicuramente ben al di sopra della mediocrità di gente totalmente priva di talento come Agonoize, Infekktion e compagnia brutta, ma qui urge anzitutto più coraggio a livello di sperimentazione sonora, e poi una bella snellita al tutto: non serve infatti a nulla riempire il disco di filler per lambire ad ogni costo gli 80 minuti, così come non giova affatto avere un bonus-CD pieno zeppo di remix scolastici e banali. Prendersi più tempo per la composizione, poi, non potrà che favorire la costruzione di lavori capaci di offrire qualcosa in più, anche perché un altro disco sulla falsariga di "Praise The Fallen" (l'originalità langue anche nel titolo!) affosserebbe definitivamente le speranze del pubblico: uomo avvisato...

Roberto Alessandro Filippozzi

 

http://www.wynardtage.de/

http://www.e-noxe.de/