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Room 101

14-12-2021

THE BRUTE:

"Brute : One"

Cover THE BRUTE:

(Timezone Records)

Time: CD (49:25)

Rating : 8.5

L'esordio di The Brute:, progetto solista dell'esperto e navigato Daniel Gierke, è destinato a lasciare un segno nel panorama synthpop indipendente per l'altissima qualità messa in campo dal musicista e cantante tedesco. Edito dalla Timezone in un elegante digipack a sei pannelli completo di booklet, "Brute : One" è il frutto di una lunga gestazione, portata avanti a suon di singoli digitali nell'arco di circa due anni e mezzo, lasso di tempo in cui sono state presentate ben sei delle nove tracce che compongono l'album (tutte supportate da videoclip di ottimo livello). Canzoni che arrivano da lontano, finalmente messe a punto per trovare la via della pubblicazione con la genesi di The Brute:, act che sfodera un intenso e ben bilanciato mix di synthpop e synth-rock di forza ed eleganza dalle molte sfaccettature cinematiche, esaltato da una produzione maiuscola e da suoni ineccepibili. "Driving To You" è l'impeccabile opener che impone da subito carisma, immediatezza del refrain ed una chitarra ben presente quali armi splendidamente impiegate da Daniel con decisione e personalità, anche quando l'influenza degli imprescindibili Depeche Mode (nella fattispecie quelli dei 90s) viene fuori, come in episodi più placidi quali la lenta e suadente "Stay" o le minimali e ricche di pathos "Rain" e "Lost", memori di certi brani cantati da Martin Gore, o la carismatica ed accattivante hit "Absolute Disgrace", che pare uscita da "Songs Of Faith And Devotion", o ancora la fascinosa "Seduce Me". Bene anche la lenta "This Is Not Me", capace di un refrain arioso di grande effetto, ma ancor meglio fanno momenti del calibro di "Lonesome Hero", hit di pura classe formalmente perfetta, e della conclusiva "And I Want You...", electro d'innata eleganza e tangibile trasporto emotivo che possiamo gustare nella versione estesa, e che a qualcuno ricorderà le cose migliori del sottovalutato "Ultra". Un esordio da manuale per un act che potrà mettere d'accordo tutte le varie anime del pubblico di synthpop e affini, linfa vitale per la scena e dimostrazione di stile, ispirazione, classe e capacità superiori da parte di un artista che ha tutte le carte in regola per imporsi rapidamente, in virtù di un potenziale altissimo.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

https://www.thebrutemusic.com/

https://www.timezone-records.com/