14-05-2021
SYNTA[XE]RROR
"[.]DOT"
(Zoharum)
Time: CD (46:14)
Rating : 7.5
Sembrava scomparso nel nulla il duo composto da Bartosz "Kostia" Jakubicki ed Artur "Blacha" Blaszczyk, i cui due unici lavori risalgono al biennio 2006-2007 (il secondo dei quali, "Final", era stato pubblicato dalla nostrana Ars Benevola Mater)... A sorpresa ritroviamo l'act di Breslavia con un nuovo album, rilasciato alla fine di gennaio dalla sempre attivissima Zoharum nelle 300 copie della notevole confezione ecopack a sei pannelli. Ed è un ritorno ad alti livelli quello dei Nostri, che proseguono spediti nel solco di un'IDM squisitamente intricata e dai tratti filmici, ricercando un dualismo tra freddezza sintetica e calore umano che alla prova dei fatti funziona ottimamente. Forti di una produzione che ben esalta i molti dettagli, i due sound designer polacchi intrecciano con grande raffinatezza glitch, abrasioni industriali, samples, microsuoni, pattern ritmici e linee di synth particolarmente pregnanti all'interno di nove tracce che scorrono senza intoppi, spesso e volentieri in maniera placida ("Last Call", "Confrontation", "Personal Identity"), altre volte con maggior intensità (la groovy "Dot Work", la caotica "Going Insane", l'intricata "Question Mark" e la tesa "Melting - Point"). La grande ricercatezza nelle soluzioni e nell'intreccio ritmico/melodico non pone ostacoli alla scorrevolezza di un suono mai invasivo, lontano da qualsivoglia eccesso in un senso o nell'altro, intelligente ed emozionale al tempo stesso. Non sbaglia la Zoharum ad accostare l'album a certa IDM d'inizio millennio ed all'opera di colossi come Gridlock e Somatic Responses, e senza dubbio gli appassionati dell'elettronica strumentale più ricercata non faticheranno a trovare in questa nuova prova del duo tutti quei motivi d'interesse che ne fanno un'uscita ampiamente sopra la media del settore. Un graditissimo quanto pienamente riuscito rientro sulle scene.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://www.facebook.com/synta-XE-rror-228259114752/