10-11-2020
THE JOY OF NATURE
"Until Only The Mountain Remains"
(Dornwald Records)
Time: CD (43:15)
Rating : 7
A distanza di cinque anni dall'ultimo lavoro, i Joy Of Nature del portoghese Luís Couto tornano con un lavoro che marca una distanza notevole dallo stile espresso in precedenza, sia risalente agli albori (la trilogia allargata di "The Empty Circle") che alle release più recenti. Se infatti i nostri optavano per un sound globalmente ricco che lasciava spazio a strumenti tradizionali (particolarmente presenti nelle uscite per Ahnstern), come anche ad un aspetto sperimentale che sfocia in sfumature ambientali ed evocative, nell'ultima fatica rimane in piedi solo una spiccata oscurità. Tutto è in pratica ridotto ai minimi termini, lasciando spazio solo a un velo rituale che fa da sfondo a tenui riverberi sonori dal mood meditativo. In particolare l'intero album ricorda alcuni lavori dei Current 93 in cui svettavano arpeggi solitari, drones calmi, piccole inserzioni strumentali e recitativi sussurrati ("Sleep Has His House"), il tutto sorretto, come di norma per questo progetto, da tematiche importanti espresse in tale frangente dalla poesia Taoista e dalla sua vena contemplativa, ben tradotta dai suoni del disco. A dare man forte al monicker lusitano sono Troy Southgate, ben noto attivista e pubblicista della grey area, ma anche - tra gli altri - il connazionale Joan Aernus (Wolfskin, Karnnos), punte di un ensemble di tutto rispetto in cui il dosaggio e la capacità di gestione dei mezzi a disposizione porta ad un'opera ricca di personalità che sa distinguersi nel calderone di genere dark-folk. Lavoro appagante per chi segue la scena e fornito di spunti ispirati. Edito in digipak in una tiratura di sole 100 copie numerate.
Michele Viali
https://thejoyofnature.bandcamp.com/