10-11-2020
EMPIRE STATE HUMAN
"Live In Dublin"
(ScentAir Records)
Time: CDr (50:28)
Rating : 6.5
È un tuffo nel passato quello che gli ESH ci propongono con questo spartano dischetto (uscito negli ultimi giorni dello scorso anno), che immortala il progetto - all'epoca ancora un duo, laddove recentemente il frontman Aidan Casserly è rimasto solo al comando - in un concerto tenuto nel lontano 2003 nella loro Dublino. All'epoca l'act irlandese aveva all'attivo solo tre uscite per la statunitense Ninthwave (un full-length, una raccolta di brani vari ed un maxi-CD, tutti datati 2002), e quindi un repertorio limitato a cui attingere, tant'è che la scaletta verte principalmente sul debut album "Pop Robot", con quattro estratti sui nove inclusi nel set. Complice una resa audio più che dignitosa, si possono apprezzare nella loro veste live i primordi fra synthpop ed electropop del progetto, con Aidan bravo a condurre le danze con le sue ben note abilità vocali, fra momenti carichi di groove ("Little Alfie", "Hand On The Gun") ed episodi in cui la scrittura mostra classe e sentimento ("Swinging Pendulums", "Apollo"). Il piglio è senza dubbio devoto al passato, ed in particolar modo alla dorata decade ottantiana ("Film Star"), e fra le chicche del dischetto non mancano gli omaggi a John Carpenter (la rivisitazione ad hoc del celebre tema di "Hallowen" funge da introduzione allo show) e David Bowie (l'onesta e sentita cover di "Five Years"); in chiusura, onde innalzare il minutaggio, troviamo tre tracce bonus in studio: una versione estesa di "Sister Suffragette" (uno dei pezzi forti dell'ultimo album "Housemuzik") e le inedite "Girl On A Train" e "The Chase", rispettivamente un buon brano synthpop ed uno strumentale ricco di groove, molto probabilmente outtake dell'ultima fatica discografica. Uscita senza dubbio dedicata e destinata ai fans più fedeli del progetto, che di certo apprezzeranno questa istantanea del tempo che fu.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://www.facebook.com/empirestatehuman/