02-03-2020
FORREST FANG
"Ancient Machines"
(Projekt)
Time: CD (72:14)
Rating : 7
Album singolare per il progetto Forrest Fang, che unisce in questo "Ancient Machines" lo stile e il fascino della scena minimal americana - capitanata da Philip Glass e Terry Riley - con l'imprinting personale fatto di tappeti ambient e soundscapes dilatati e morbidi. Ne viene fuori un lavoro diverso dal solito, in cui l'autore evita scimmiottamenti e citazioni per fondere sentori simili ma a suo modo diversi. Il punto di contatto rimane la poetica soffice e magicamente allusiva: l'effetto ambientale permane superando immagini prevedibili, così come le strutture minimali ma evocative dove la ripetizione dei motivi e delle note crea uno stato di trance probabilmente ancor più distensivo, sebbene meno sperimentale rispetto ai grandi nomi a cui si rende tributo. La sinfonicità si fonde coi tipici rimandi orientali e antichi, come di norma nei lavori precedenti, e, laddove in passato potevamo osservare delle cartoline oniriche, ora si assiste ad una circolarità ipnotica ben inserita tra le maglie stratificate di elettronica e strumentazione. La semplicità compositiva, fatta di dilatazioni continue, sa unire temi perpetui a motivi tonali in evoluzione costante e lenta, tentando di far coincidere modernità e classicità; collimano al pari l'insistenza dell'ambient moderno, puramente descrittivo e riflessivo, con la circolarità essenziale del minimalismo, introiettato in schemi che trovano inizio e fine in sé stessi. "Ancient Machines" è un album di grande effetto, diverso da altri lavori di Forrest Fang, capace di sfruttare il filone che da sempre contraddistingue questo autore variandolo felicemente con uno spunto nato dalla passione per una scena musicale del passato. Confezionato nel consueto digipak a 4 pannelli dalle rifiniture scarne, in una tiratura di 300 copie, e disponibile anche in formato download.
Michele Viali
https://www.facebook.com/Forrest-FangSans-Serif-297060170352554/