Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 102

01-02-2020

LAST INFLUENCE OF BRAIN

"Insomnicons"

Cover LAST INFLUENCE OF BRAIN

(Aliens Production)

Time: CD (62:35)

Rating : 7.5

Il successore dell'altalenante "Two Faces" (terzo album del trio slovacco) si è fatto attendere per oltre dieci anni e mezzo, anche perché Blazena, Bob e Solo sono stati impegnati con altri progetti quali l'ancora in divenire Loct In ed il più attivo Samhain, ma alla fine è valsa la pena attendere così a lungo. Il quarto full-length firmato LIOB, realizzato nelle 200 copie dell'essenziale digipack, ci consegna infatti un act molto più centrato, sicuro di sé e con le idee chiare su quale debba essere il percorso da seguire, coadiuvato a dovere in questo suo importante giro di boa dal supporto tecnico dell'esperto produttore e tecnico del suono Ken "Hiwatt" Marshall (già al lavoro con Skinny Puppy e Front Line Assembly, fra gli altri, nonché abilissimo nell'esaltare i dettagli e nell'infondere al suono la giusta potenza). Abbandonate certe aperture melodiche "easy" ed abbracciata una vocalità più rabbiosa e meglio modulata, il trio cementa la propria formula a cavallo fra solida EBM, ruvida electro-industrial e fascinosa dark-electro, rifacendosi con risultati notevoli proprio a quella scuola canadese che ha avuto negli Skinny Puppy e nei Front Line Assembly i suoi interpreti migliori, anche grazie all'importante apporto della chitarra suonata dall'ospite Lubomir V. In un lavoro di grande compattezza e di indiscutibile solidità fanno la loro bella figura sia i momenti più macchinosi e sofferti ("Twone", "Khonsu - Again On His Eternal Path", "Hypnosphere", "Duality") che quelli più rocciosi, groovy ed energici ("Invasion/Introverted", "Idolatry", il possente mid-tempo "Binarea" e la poderosa ed incalzante "E-Sylum"), così come quelli che più richiamano - senza eccedere nel suonare retrò - la vecchia scuola canadese ("Sedimental", "Necroptica"). Bene anche la più cervellotica "Broken Moonster" ed il remix d'alta classe che il summenzionato Ken Marshall ha confezionato per "Twone", in un lavoro che riprende con buon gusto e la giusta convinzione certe fondamentali lezioni del passato, offrendo un songwriting che non mancherà di mettere d'accordo sia i nostalgici della old-school più dura e tagliente, sia quelli che generalmente prediligono un'elettronica granitica e con gli attributi. Un gran bel ritorno, indubbiamente.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

https://www.facebook.com/lastinfluenceof/

http://www.label.aliens.sk/