27-11-2019
RAPOON
"Sol Laude: Mercury Rising 3"
(Winter-Light)
Time: CD (61:48)
Rating : 7
Terzo e conclusivo capitolo di una trilogia concepita per festeggiare il 25esimo anno di attività del monicker di Robin Storey, avviata nel 2017 con "Sanctus Equinox" e proseguita l'anno seguente con "Offworld OP1 Equs". La lunga carriera di Rapoon viene sintetizzata stilisticamente una volta di più con questo lavoro, in cui vengono raccolte tutte le peculiarità di un progetto capace di dar vita ad uno stile tanto noto quanto personale, sebbene reiterato per una quantità infinita di uscite, sorrette da una buona ispirazione ma anche da un imprinting di base che non ha mai guardato a variazioni. "Sol Laude" prende infatti vita da temi circolari ripetuti in loop, spesso para-sinfonici o arricchiti da elementi corali, come anche da lunghi soundscapes dronici dilatati e morbidi, dipanati in una intelligente sovrimpressione. Non mancano elementi di natura tribale, orientaleggiante, ricchi di rimandi esotici e magici, come fossero cartoline di mondi lontani nello spazio e nel tempo. Partiture minimali e ridotte all'osso serpeggiano forti di una delicatezza (garantita da voci femminili e motivi di piano) che contrasta con altri passaggi più roboanti, in un gioco degli opposti ormai divenuto marchio di fabbrica. Nulla di nuovo, dunque, per un disco prevedibile e piacevole, in linea con le aspettative dei tanti fans dell'act inglese. Ottima anche la resa audio e il packaging in digipak spesso e laminato, strutturato su sei pannelli, per una tiratura di 300 copie.
Michele Viali