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Room 102

23-07-2019

XTORT

"Nothing Is Real"

Cover XTORT

(DA Records)

Time: CD (45:57)

Rating : 6

In principio furono gli HOER, band olandese di industrial metal già attiva nei primi 90s che pubblicò fra le altre cose un paio di album nel 1996 e nel 2000, dopodiché l'intera line-up confluì nel progetto Xtort, con l'intenzione di piegare verso un suono più affine alla new wave. Di quella formazione è rimasto un unico superstite, e ad oggi gli Xtort sono un duo tedesco/olandese che si avvale di collaborazioni esterne per basso, cori e chitarre, come avviene anche in questo "Nothing Is Real", secondo album - pubblicato sia nei 500 esemplari dell'edizione CD che in audiocassetta - cui si aggiungono dal 2004 in poi una manciata di release minori. Proprio col primo album di inizio 2016 "Isolation" l'act aveva raggiunto un più congruo bilanciamento delle componenti, e se le influenze citate paiono starci più o meno tutte (DAF, Coil, Godflesh, GGFH, OMD, Ultravox, Laibach, Kraftwerk, Jean-Michel Jarre), è altresì vero che le inflessioni new wave e post-punk non sono quelle che ci si aspetterebbe, ma vengono traslate nell'ottica di una matrice più propriamente elettronica, perpetrata con strumentazione analogica d'epoca. Una volta metabolizzata una vocalità aspra e piuttosto cruda, destinata a dividere le critiche, l'album risulta sufficientemente scorrevole e variegato nelle soluzioni: dai momenti più carichi di groove (l'impianto EBM di "Fire", il mid-tempo "No Passion", la concitata title-track e l'incalzante "Like A Knife") a quelli più cadenzati, lenti e sofferti ("Die Stadt", "Devil", "Dangerous Impulses"), passando per brani effettivamente più vicini a certe dinamiche new wave come la soffice ed intima "Escape" e, soprattutto, "Waiting", sino ad un atto finale come "Dieses Leben", che sconfina nel pop acustico. Per impostazione vocale, oltre che per produzione e strutture, gli Xtort non risultano un progetto di facile fruizione soprattutto per il pubblico più giovane, ma il loro stile va pian piano affinandosi, tanto che un più netto salto di qualità appare alla loro portata.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

https://xtort.bandcamp.com/

https://www.facebook.com/xtort/