04-07-2019
AELDABORN
"Urfinsternis"
(Lichterklang)
Time: CD (58:12)
Rating : 7.5
Già attivi nei primi anni 2000, i neofolkers tedeschi Aeldaborn hanno esordito ufficialmente col full-length "Fountain Of Darkened Fires" nel 2011, approdando poi alla corte della rinomata Lichterklang nel 2014 col valido follow-up "The Cosmic Trident". Cinque anni dopo arriva finalmente l'atteso terzo album, giustamente presentato dalla stessa etichetta produttrice come il più accessibile della band, che ha senza dubbio reso più efficace e di ampio respiro il proprio sound, integrando come si conviene non soltanto la nuova singer Julia Lückewerth-Wilke, ma anche e soprattutto l'apporto sinfonico, garantito dal violoncello della spagnola Pilar Molina (Aura Noctis e Somnare, già in passato collaboratrice del progetto) e dal violino dell'ospite Michael Weinstein. Ne scaturisce un suono più ricco e completo, nonché efficace, che centra il bersaglio senza avanzare la pretesa di riscrivere i canoni del neofolk tipicamente mitteleuropeo, accantonando certe velleità battagliere per sfoderare un rinnovato gusto compositivo che si fregia di un intreccio ben bilanciato, anche nel dualismo vocale maschile/femminile, con un apporto percussivo saggiamente misurato. I 14 brani funzionano tutti a dovere, tanto i frangenti più dolci ed appassionati ("Entwölktes Gebirge - Untergang", il picco qualitativo "The Law Of Silence", "Hirtenlied", "Erntezeit", "Entwölktes Gebirge - Aufgang") quanto quelli più intensi ed impetuosi ("Hymn To Kali", "The Ride Of Hyrrokkin"), così come quei momenti in cui l'afflato acustico si fa particolarmente arioso (la melodiosa title-track, "The Saga Of King Olaf", "Lake Of Revelation"), laddove "The Wind Beyond" è l'episodio che meglio incarna quei temi di misticismo nordico che accompagnano l'opera, ben corredata dal notevole lavoro pittorico di Agnieszka Skatula Egzesja, che adorna sia lo splendido digipack a sei pannelli che il relativo ed esaustivo booklet. "Urfinsternis", pubblicato in edizione limitata a soli 258 esemplari (cui si aggiungono i 18 della versione box in legno, contenente fra le altre cose un bonus-EP a sette tracce), rappresenta dunque l'atteso giro di boa per la formazione tedesca, che appare finalmente pronta a compiere il grande salto e ad imporsi quale solida e credibile realtà della scena, lasciando intravedere ampie e concrete possibilità di ulteriore crescita per il futuro.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://aeldaborn.bandcamp.com/