06-05-2019
ANALOGUE-X
"Imaginary"
(Echozone)
Time: CD (60:08)
Rating : 6
Dopo la ristampa del tutt'altro che trascendentale debut "Course Of Life", il trio tedesco/ungherese approda sul mercato con l'annunciato "Imaginary", atteso per valutare la crescita di un progetto formatasi solo nel 2017 ed ancora decisamente acerbo al tempo dell'esordio discografico. Se da un lato non si può non ravvisare un'eccessiva fretta da parte dei Nostri nel pubblicare materiale, d'altro canto dei piccoli segnali di crescita - che era più che lecito attendersi - non mancano in questa nuova prova, nettamente migliore rispetto al debut anche dal punto di vista della produzione. Non un passo in avanti memorabile o particolarmente significativo, ma senza dubbio il synth/electropop dei tre risulta ora più agile e meglio costruito/arrangiato, ed anche la prova vocale di René e l'apporto corale di Susan appaiono meglio congegnati già dall'iniziale "Imaginary World", sebbene il pezzo insegua gli Apoptygma Berzerk dei tempi d'oro senza particolare successo. Quello del trio è un sound melodico che non difetta del giusto groove in chiave dance e di adeguate varianti, ed anche se mancano ancora i numeri per consegnare ai posteri canzoni in grado di lasciare il segno, momenti come l'ariosa e danceable "Angel Of Light", la groovy "Call Your Name", la più solida "In My Memory" (chiaramente ispirata agli And One), la dolce "Stage Of Life" ed il raffinato atto finale "My Guardian Angel" dimostrano come certe malizie siano state apprese e sfruttate tutto sommato dignitosamente. La strada per eccellere pare però ancora lunga per gli Analogue-X, che avranno anche compiuto dei piccoli e fisiologici passi in avanti, ma che faranno bene a prendersi più tempo per affinare le proprie armi, poiché la prossima fatica sarà quella che sancirà definitivamente se si tratti di un act destinato ad emergere o, viceversa, di un nome che non potrà mai alzare l'asticella in maniera significativa.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://analogue-x.bandcamp.com/