13-04-2019
NERVENBEISSER
"Alles Gut"
(Echozone)
Time: CD (33:08)
Rating : 5.5
A poco meno di un anno e mezzo di distanza dall'album di rientro "Zeitenwandel", il duo tedesco torna sulle scene con questo nuovo EP a sei tracce, realizzato giusto in tempo per il tour assieme a quegli Oomph! che sono fra i nomi ai quali i Nervenbeisser sono devoti. Il terzo album di Walter Stobbe ed Olaf Seider è previsto per l'autunno, ed è quindi probabile che i quattro inediti proposti in questo EP - cui si affiancano due remix - siano frutto di idee non prese in considerazione per il nuovo full-length, oppure scarti del precedente. L'act teutonico prosegue nella scia della NDH tipica delle proprie lande, mostrandosi meno incline a rifarsi al colosso Rammstein e, al contempo, più disposto a seguire dinamiche al solito piuttosto solide, ma ora decisamente più rockeggianti, come dimostra da subito un pezzo molto sfaccettato quale "Liebesschmerz". Benché sia ormai una delle caratteristiche del progetto, la voce di Olaf insiste sin troppo nel voler essere istrionica, ma a conti fatti risulta sempre troppo cruda, al punto da minare anche un frangente più catchy come la title-track, così come una "Märchenland" sicuramente solida, ma a tratti troppo arzigogolata. I Nostri hanno chiaramente scelto di non rincorrere le hit di facile presa come molti loro più illustri connazionali, dimenticando purtroppo anche l'importanza di affinare esecuzione e produzione, tuttavia la trascinante e possente "Probleme" si fa apprezzare proprio per la sua maggior vicinanza ai Rammstein, oltre che per arrangiamenti di buon livello, risultando il momento migliore fra le quattro nuove song. Nel finale "Alles Gut" viene ripresa dai Das Ich (altro colosso a cui i Nervenbeisser guardando con riverenza) in un remix molto più intricato e sontuoso, proprio come è lecito attendersi dalla creatura di Bruno Kramm, mentre la ruffiana "Verkehrte Welt", proveniente dal succitato album del 2017, viene remixata con buoni risultati in una chiave solida e carica di groove da Andy Haywire. Una release destinata ai seguaci più fedeli del duo, il quale dovrà però compiere ben altri sforzi per tornare con un album in grado di far registrare quella inderogabile e necessaria maturazione che in molti attendono.
Roberto Alessandro Filippozzi
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