14-11-2018
MIREXXX
"Vault"
(Echozone)
Time: CD (41:11)
Rating : 5
Nato nel 2007 per volontà di Stijn Szin (voce) e Posse (macchine), il duo belga ha esordito ufficialmente per la Echozone sul finire del 2017 con l'EP "Inside You", dopo un paio di demo-CDr datati rispettivamente 2008 e 2011. Sulle tracce dei colossi belgi del settore, con in mente i Front 242 ma col cuore più vicino ai Klinik, il duo si è costruito un sound debitore tanto della vecchia scuola EBM quanto in misura minore di quella dark-electro, unendo la muscolarità della prima alle atmosfere della seconda in un songwriting duro e spietato, oltremodo scarno nelle sue strutture. Non necessariamente un male di per sé, come tante band EBM del terzo millennio ci hanno insegnato (si pensi agli ottimi Severe Illusion, ad esempio), ma una volta trascorsa l'introduzione strumentale "Increase Of Shadows", subito "Bleeding Sky" rivela quanto siano eccessivamente aride le trame dei Nostri, i quali senza dubbio risulterebbero più efficaci sfruttando bassline più corpose ed un beatwork meno essenziale. Se la parte strumentale si rifà anche nei suoni alle pionieristiche esperienze di cui sopra, la cruda - e fortunatamente non così sovraccaricata di effetti - voce di Stijn tinge il tutto di una rabbia propria di certe derive harsh, fra momenti più cadenzati ("Chaos", "Dimension") e frangenti dove la fisicità dell'EBM si fa preponderante ("Death Angel", già presentata come singolo nel 2014, e la title-track). Nonostante gli anni d'esperienza, il suono dei Mirexxx risulta in ultima analisi troppo schematico ed ancorato agli stilemi codificati dai grandi nomi di cui sopra, oltre che a tratti ancora acerbo nella fase di arrangiamento, e sebbene al duo non manchino né il mordente né la voglia di emergere, appare evidente come ci sia ancora parecchio lavoro da fare prima di raggiungere l'eccellenza ed imporsi nel proprio settore di appartenenza.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://www.facebook.com/mirexxx.official/