27-09-2018
AUTUMN TEARS
"Convalescence: A Retrospective"
(Dark Vinyl Records)
Time: CD (77:11)
Rating : 7.5
Lo scorso febbraio, la creatura musicale di Ted Tringo è sorprendentemente tornata sul mercato con l'EP "The Origin Of Sleep", rilasciato circa undici anni dopo il quinto ed ultimo album del 2007 "The Hallowing", sempre sotto l'egida di quella Dark Symphonies che ha pubblicato tutti i lavori dell'act americano dal '96 ad oggi. Tocca però alla Dark Vinyl rinverdire i fasti della band in attesa del nuovo full-length (previsto nell'anno in corso), segnatamente con una retrospettiva dell'attività discografica del progetto dagli esordi al 2007, stampata in 400 esemplari e racchiusa in un elegante eco-wallet a sei pannelli, adornato dalle mirabili grafiche dell'artista Graszka Paulska e completo dei testi. Una storia legata alla darkwave neoclassica più intensa, eterea, tradizionale e cinematica che ha visto avvicendarsi dietro al microfono più di una cantante: in primis Erika Swinnich, protagonista della trilogia "Love Poems For Dying Children..." in cui anche i recitati giocavano un ruolo importante nelle trame eteree e sinfoniche dei brani, qui rappresentati al meglio dagli episodi del secondo atto "This... My Melancholic Masquerade" ed "A Dreaming Kiss", suggestivi gioielli dal fascino antico, cui va affiancata anche la solenne e maestosa "The Widowtree" dal terzo atto. "The Dance", dall'EP del '99 "Absolution", rappresenta la svolta verso un sound di più ampie vedute ed in grado di aprirsi a ritmi forieri del giusto groove, mentre gli estratti da "Eclipse" (2004) e dal già citato "The Hallowing" spingono maggiormente verso risvolti fiabeschi (complice il flauto di Terran Olson), e soprattutto le due tracce riprese da quest'ultimo colpiscono nel segno grazie alle sublimi doti vocali della singer Laurie Ann Haus (nota per il suo lavoro nei Todesbonden, fra i molti impegni). Completano il quadro tre versioni inedite di brani già noti: trattasi di una 'original version 1998' di "The Widowtree" e di due 'demo version 2003' per "Commemoration" e "Flight", anche quest'ultima esaltata dalle doti canore della Haus. Una retrospettiva che tocca ognuna delle uscite del progetto statunitense riuscendo a tracciare un quadro chiaro della sua storia, ora proiettata con fiducia al futuro, ma che ha avuto un peso specifico di tutto rispetto in un passato da scoprire o riscoprire, a seconda di quale sia il vostro caso.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://autumntears.bandcamp.com/