27-09-2018
HIDDEN SOULS
"The Incorruptible Dream"
(Echozone)
Time: CD (60:26)
Rating : 7
Formatosi nel 2005, il trio argentino Hidden Souls giunge solo ora al sospirato debut album, dopo il singolo digitale apripista di metà agosto "The World Is Falling..." ed un paio di apparizioni in altrettante compilation - fra cui un tributo ai Depeche Mode - risalenti a 7-8 anni fa. Il sound della band di Mar Del Plata (ma con base operativa a Buenos Aires) si muove su coordinate synthpop che non mancano di strizzare l'occhio al future-pop, mostrando un buon grado di maturità senza dubbio acquisito nella lunga strada che ha condotto al deal con la Echozone. Il combo argentino mette in mostra una buona qualità globale che, unita al buon gusto melodico sempre ben presente, permette a momenti come "Deep Emotions", "Mine", "Know" (ben introdotta da una chitarra centellinata con saggezza) e le più ritmate "Revenge" e "Silence" di risultare efficaci nella giusta misura, grazie ai validi arrangiamenti e ad una buona confidenza nei propri mezzi da parte di ognuno dei membri del progetto. Non tutti gli undici brani in scaletta riescono ad incidere sul risultato finale, ed infatti momenti quali il già citato singolo pre-album "The World Is Falling...", "Hearts & Minds", "The Guilt" e "Darkness Falls Down" si rivelano poco più che esercizi di stile, ma il saldo finale è comunque positivo, anche grazie alla conclusiva "Political Brainwash Machine" ed alle sue tese ed intense soluzioni ritmico/melodiche, ma soprattutto per merito di "Separate Ways", appassionata song che si erge quale picco dell'opera in virtù di trame mai stucchevoli ed una costruzione che denota raffinatezza. Un debutto ampiamente sufficiente, dunque, per una band che ha del potenziale sul quale lavorare, e che può ambire a salire presto di livello.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://www.hiddensouls.com.ar/