Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 107

29-10-2007

VOLTAIRE

"Ooky Spooky"

Cover VOLTAIRE

(Projekt/Audioglobe)

Time: (42:42)

Rating : 4

Nel roster della Projekt (label statunitense dedita per lo più a sonorità ethereal/shoegazer/darkwave) Voltaire è sempre stato un pesce fuor d'acqua, ma se questo bizzarro e scanzonato cantautore newyorchese continua ad incidere per tale blasonata etichetta un motivo ci sarà pure... La nostre perplessità aumentano dopo aver ascoltato questo come-back, che più che altro sembra adatto ad un festival folk di qualche sperduto villaggio americano! La proposta è 100% folk-pop, con tanto di violini, chitarre acustiche a tutto spiano ed un approccio cantautoriale da rockstar degli anni sessanta (in "Cannibal Buffet" emergono più affinità con Little Tony che con una certa scena oscura a noi ben conosciuta!). Eppure questo Voltaire (che all'anagrafe risulta chiamarsi Aurelio Hernandez) è un personaggio di culto, che piace e che oltreoceano ha molti fans... misteri ancora irrisolti, che ci fanno addirittura sorridere se ascoltiamo "Land Of The Dead" (musica perfetta per un rodeo ai confini con il Messico) o "Blue-Eyed Matador" (stavolta pensate alla corrida, visto il titolo ed un refrain che recita 'Alè Alè Alè'!). La tracklist scorre via tra il grottesco ed il farsesco, come se si trattasse di un teatro itinerante che scivola via tra i polverosi sentieri del west... Non facciamoci ingannare ancora una volta da certi prodotti atipici che poi ci vengono spacciati per folk cantautoriale e roba simile: questa è musica assolutamente fuori contesto, anche per un lettore di grandi vedute. Noi abbiamo i Modena City Ramblers, in America hanno Voltaire... possiamo scegliere una terza opzione?

Chemnitz

 

http://www.voltaire.net

http://www.projekt.com