02-07-2018
SOL INVICTUS
"Necropolis"
(Auerbach Tonträger)
Time: CD (47:05)
Rating : 7
Nuovo lavoro per la storica band inglese guidata da Tony Wakeford, padre, insieme ad una scena divenuta immortale, di ciò che si è voluto definire neofolk, dark-folk et similia. Sta di fatto che "Necropolis" potrebbe essere il capitolo finale per l'act albionico, che costruisce una sorta di concept attorno all'attuale decadenza della città di Londra. Wakeford, sorprendentemente somigliante a Winston Churchill nella foto allegata al libretto, sposta le coordinate dalla decadenza del mondo moderno a quelle più circoscritte della sua città, ma lo spirito di fondo e i pensieri non sembrano cambiare, apparendo solo più maturi e coscienziosi dell'attuale status tangibile. I suoni riprendono in buona parte lo stile classico della band, insistendo su arpeggi chitarristici ben arrangiati con violini, coralità e recitativi, in un impianto che fa leva su una malinconia rassegnata, giocata tutta sull'osservare e commentare - con verve inglese - un mondo in rovina a cui non si contrappongono ormai rune e rituali misterici. Tony canta col suo solito stile divenuto celebre, imponente e imperfetto, mentre alcune litanie sembrano abbracciare le maggiori melodie di capolavori come "In The Rain" e "King And Queen". Emergono passaggi jazzati, già propri di album precedenti ("Thrones"), o sprazzi vagamente post-punk, mentre rispetto ai dischi meno recenti ci si impegna a non divagare troppo su binari nuovi, laddove in rapporto alle ultimissime uscite si registra sicuramente un'ispirazione prima perduta, con cui il Nostro esce a testa alta da un rischioso appiattimento compositivo. Disponibile in molteplici edizioni: dal CD standard in digipak con ampio libretto al doppio CD-book, fino ai vinili bianco e nero, oltre ai vari formati digitali.
Michele Viali
https://sol-invictus.bandcamp.com/