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Room 105
15-10-2007
KHVARENA
"The Spirit Rises"
(Projekt/Audioglobe)
Time: (42:31)
Rating : 8.5
"Il primo passo di un viaggio dal continente europeo ai paesi del Medio Oriente; a volte lussureggiante e maestoso, altre volte rituale e devoto, altre ancora festoso e catartico. Con testi ispirati da Firdausi, un poeta persiano del decimo secolo.". Questa la presentazione che campeggia sulla copertina del primo lavoro del progetto Khvarena, ovvero la fusione artistica tra il nostro Francesco Banchini (GOR) ed i francesi Rajna. Un progetto ambizioso, realizzato a sei mani dal celebre artista campano e dal duo francese composto da Jeanne e Fabrice Lefebvre in perfetta simbiosi e registrato già due anni or sono fra Liévin (in Francia) e Pozzuoli. Oggi, grazie alla lungimiranza di Sam Rosenthal e della sua Projekt, il disco vede finalmente la luce, fregiandosi peraltro (almeno nella prima tiratura di mille copie) di una bella confezione digipack formato DVD realizzata in cartone riciclato. Quello intrapreso da Francesco e dai Rajna è un autentico viaggio spirituale (come il titolo stesso suggerisce) in grado di svelare la bellezza ed il misticismo di un Medio Oriente al quale, in tempi di guerre per il petrolio e fantomatici sceicchi del terrore, non siamo purtroppo più abituati a pensare, scordando così anche secoli di cultura che non meritano l'oblio... Un viaggio che parte dall'Europa, portando con sé il background tipicamente mediterraneo di Francesco e l'anima 'deadcandanceiana' degli ottimi Rajna, per giungere nelle lande desertiche e assolate di un Medio Oriente 'da mille e una notte' e raccontarlo attraverso strumenti etnici, melodie avvolgenti e vibrazioni catartico-rituali capaci di evocare immagini e scenari con grande forza espressiva... L'Arte di Francesco si completa alla perfezione con quella dei Rajna, ed insieme i tre musicisti creano melodie intense, soffusi mantra, danze rituali, sublimi affreschi orientali e tanta, tantissima magia spirituale mirabilmente trasposta in musica, come se l'alchimia tra questi artisti fosse il frutto di una reale comunione fra anime. Le voci di Francesco e Jeanne s'intrecciano come fossero una cosa sola e l'apporto strumentale sprigiona puro misticismo praticamente in ogni frangente dell'opera, segno di come l'obiettivo sia stato perseguito e raggiunto nel migliore dei modi. È musica per un viaggio senza tempo, dove sono le anime stesse dei protagonisti a narrare le gesta che si legano ai luoghi abbracciati lungo il tragitto: è Arte che parla un linguaggio universale, e che ci riconcilia con un mondo che ci appare sempre più lontano da quell'affascinante misticismo di cui l'uomo s'è nutrito per secoli. Inutile cercare di segnalare momenti migliori di altri, inutile pretendere di sezionare un viaggio inscindibile nelle sue parti: Khvarena è un progetto che trasmette vibrazioni da assorbire nel loro insieme, e la sua indiscutibile forza spirituale lo rende infinitamente superiore ai troppi estemporanei side-project di derivazione 'deadcandanceina' che sbucano fuori di quando in quando. Se GOR e Rajna avevano già catturato il vostro animo con la loro Arte, Khvarena rappresenterà per voi un ulteriore stimolo per amare profondamente la forza spirituale emanata dalla musica di questi encomiabili artisti. Un viaggio in musica, Arte che parla attraverso l'anima.
Roberto Alessandro Filippozzi