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Room 105
06-06-2018
THE MYSTERY OF THE BULGARIAN VOICES Featuring LISA GERRARD
"BooCheeMish"
(Prophecy Productions)
Time: CD (45:44)
Rating : 8
La tedesca Prophecy mette a segno un grande colpo, pubblicando un lavoro che unisce autentiche icone della vocalità: il celeberrimo e pluripremiato coro femminile a cappella The Mystery Of The Bulgarian Voices, nato nel lontanissimo 1952 e precedentemente noto come Le Mystère Des Voix Bulgares, forte di una lunga tradizione che ha visto negli anni avvicendarsi direttori e coriste, e Lisa Gerrard, storica voce dei Dead Can Dance che nella sua lunga ed encomiabile carriera, oltre ad essere stata cofirmataria di prestigiose soundtrack come quelle per "Il Gladiatore" e "The Insider", ha collaborato ad altissimi livelli con artisti delle più svariate estrazioni. Lo stesso ensemble, che non incideva un album da circa vent'anni, ha spesso offerto le proprie abilità alle collaborazioni più disparate (inclusi gli Elio E Le Storie Tese dei tempi migliori nella celebre "Pipppero"), e un'idea stuzzicante come quella di unire una coralità unica, figlia della più antica tradizione popolare bulgara, ad una voce altrettanto unica come quella della singer australiana (non a caso estimatrice del coro sin dai primi anni '80) ha finito per suscitare il giusto entusiasmo da ambo le parti, tanto che l'avventura in studio è destinata a proseguire anche dal vivo. Un lavoro della massima qualità - produzione inclusa - che ha coinvolto un ampio personale, ma non esattamente 'paritario' a livello compositivo, giacché quella della Gerrard è una partecipazione (anche alla scrittura) limitata a soli quattro brani sui dodici in scaletta, mentre i restanti otto sono pieno appannaggio delle bulgare, che sfruttano la propria unicità tradizionale in brani che, prendendo le mosse dal tipico stile a cappella, si colorano delle tinte della world music più etnica ("Mome Malenko"), sfruttando minimalismi ritmici che includono finanche la beatbox (le più luminose "Rano Ranila" e "Tropanitsa", l'intensa "Yove" e la sottile "Ganka"). Per l'occasione il 'Mistero Delle Voci Bulgare' va oltre le proprie consuete prerogative, come in una "Zableyalo Agne" dai gustosi influssi mediorientali o in "Stanka", guidata da ottime voci soliste su una costruzione più sinfonica, ma soprattutto nel gioiello "Sluntse", delicata ballad dove fa capolino anche qualche arrangiamento più moderno. Ovviamente il focus del 'popolo dark' è orientato verso i brani in cui figura Lisa, a partire da quella sontuosa ed armoniosa "Pora Sotunda" che lo scorso dicembre è stata scelta quale singolo nel 7" realizzato appositamente; la Nostra offre grandi prove anche nella più etnica e tesa "Unison" e nella vivace "Shandai Ya", intrecciando con classe ed in maniera suggestiva la propria voce a quelle del coro, ma il picco dell'opera è senza dubbio "Mani Yanni", dolente song che gronda pathos in seno ad un'eleganza strutturale e strumentale davvero rara. Una collaborazione stimolante e prestigiosa che si traduce in qualcosa di unico, potenzialmente in grado di aprire nuovi orizzonti sia ai fans della Gerrard che agli estimatori del Mistero Delle Voci Bulgare. Eccellente la confezione in cartonato apribile, completa di ampio booklet coi testi e tutte le informazioni del caso, ma "BooCheeMish" è disponibile anche nelle mille copie dell'edizione Deluxe, comprendente ben tre CD (l'album, la sua versione Super Audio ed un dischetto con tracce registrate dal vivo lo scorso anno a Sofia) ed un vinile da 180 grammi in cui i brani del disco recano i titoli in cirillico.
Roberto Alessandro Filippozzi
http://themysteryofthebulgarianvoices.com/