10-05-2018
GINTAS K
"Acousma Light"
(Gk Rec.)
Time: CD (71:58)
Rating : s.v.
Tra le sue tante uscite discografiche, il lituano Gintas K propone questa sperimentazione estrema che prende vita a partire dal concetto di musica acusmatica (per i cui retaggi storici vi rimando alle dovute ricerche), espletata destrutturando in particelle sonore minime i componenti audio di un tema sonoro fino al livello più elementare e primordiale. In pratica una decostruzione del suono, riorganizzata - se così si può dire - in una forma fossile e cristallizzata. Di fatto i nove episodi del disco hanno le fattezze di flussi tonali che tendono a perdere il nesso logico e in cui è possibile solo registrare poche variabili certe: frequenze digitali, rumori ripetuti in serie e derive cibernetiche. Emergono a tratti linee più morbide e sprazzi prossimi al rumorismo, nonché silenzi utili a mettere in luce ulteriori gorghi sonori. Una non musica esente da intrattenimento ma scevra anche da qualsivoglia emozione, comunicazione o elaborazione di immagini e scenari: un puro esercizio risolto nell'applicazione di una teoria. In altri termini, una sorta di eccesso stilistico impresso su CD e indirizzato ad un pubblico ultraselezionato interno a certe sperimentazioni. Rimane il dubbio di una certa autoreferenzialità, se il tutto viene osservato dal punto di vista di chi ancora cerca qualcosa di tangibile e percepibile nelle trasmissioni acustiche. Tra le uscite più impalpabili di Gintas K, oggetto di studio per soli adepti. Limitato a 300 copie in digipak.
Michele Viali