19-12-2017
MARTIN NONSTATIC
"Ligand"
(Ultimae Records)
Time: CD (76:38)
Rating : 8.5
Giunto al quarto album in studio, Martin Van Rossum - artista olandese con base operativa in Austria - torna col suo terzo full-length targato Ultimae Records, dopo l'ottimo "Granite" di fine 2015 ed il live "Nebulae" del 2016. Un sodalizio ideale quello fra l'apprezzato sound designer e la rinomata etichetta transalpina, che anche stavolta cura il package con grande gusto, rilasciando la versione in CD (cui si aggiungono quella in vinile e quella digitale, quest'ultima come sempre disponibile nell'alta qualità a 24bit) nel consueto elegantissimo digipack a sei pannelli corredato da un magnifico ed ampio booklet. Nella nuova fatica l'esperto cesellatore di suoni elettronici prosegue nel solco già abilmente tracciato in precedenza, portando il proprio mix di ambientronica, IDM e downtempo in chiave dub-oriented verso nuove vette espressive grazie ad una cura dei dettagli, ad una lavorazione dei suoni e ad una produzione di livello ancor superiore, caratteristiche prominenti ulteriormente esaltate dal mastering a quattro mani firmato dai colleghi Vincent Villuis (Aes Dana) e Vladislav Isaev (Scann-Tec). Le undici tracce di "Ligand" scorrono come un unico flusso di oltre 75 minuti, in cui i brani - rigorosamente mixati per evidenziare una vena creativa abilmente tessuta attorno ad un preciso filo conduttore - prendono le mosse da squisiti minimalismi ambientali per evolvere con gusto sopraffino, incorporando pregiate trame melodiche, pulsanti finezze downtempo, vibranti radiazioni soniche e sorprendenti quanto ricercate geometrie IDM, in uno scenario sospeso dalle tinte notturne e ricco di infinite sfaccettature. Impossibile indicare un frangente piuttosto che un altro quando i singoli episodi sono così interconnessi in un corpus che sarebbe delittuoso sezionare: meglio abbandonarsi completamente alle strutture e alle melodie di "Ligand" nella sua interezza, godendo della sua infinita raffinatezza e dell'assoluta maestria del suo autore nel piegare ogni tipo di suono o influenza al proprio volere, adattando ogni particella audio ad uno stile inconfondibile. Quella creata e così abilmente cesellata da Van Rossum è elettronica ai massimi livelli, carica di pathos e capace di un taglio filmico di immane efficacia: un lavoro di grande forza espressiva e dall'indiscutibile valore artistico che, al pari della migliore arte scultoria, insegue e raggiunge quell'ideale di perfezione indispensabile per lasciare una traccia importante nel proprio campo d'azione. Un sublime monumento di suono i cui preziosissimi intarsi continueranno a sorprendervi per lungo tempo.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://soundcloud.com/martin-nonstatic