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Room 103

21-10-2017

DESCENDANTS OF CAIN

"Conversations With Mirrors"

Cover DESCENDANTS OF CAIN

(Echozone)

Time: CD (43:45)

Rating : 7.5

Quando una uscita discografica è marchiata Echozone, è lecito aspettarsi atmosfere elettroniche, EBM e via dicendo. Tuttavia ogni tanto escono delle parziali e piacevoli eccezioni come questo "Conversations With Mirrors" del progetto Descendants Of Cain. Nato quasi venti anni fa per volere di D M Kruger, il combo londinese non ha mai brillato per prolificità. Dal 2000 ad oggi si contano cinque album e una manciata di singoli. È come se i nostri volessero centellinare il proprio talento, stando attenti a far uscire dischi solo quando questi siano pronti al 110%. Se consideriamo che fra questa nuova release e il precedente full-lenght "Songs From A Vanishing World" sono passati sei anni, ciò ci fa capire come i Descendants Of Cain siano totalmente fuori dalle logiche di mercato. Tutto ciò si riflette positivamente su un suono curato, dai tratti elettronici ma ricco di partiture acustiche e orchestrali. Questo trademark è confermato anche in "Conversation With Mirrors", che parte subito forte proponendo il recitato cupo e angosciante di "Shapes In The Mist", che può contare anche su una bellissima melodia. Spesso accade che la base gothic rock venga arricchita da inserti particolari, come nel mood mediorientale di "Let Go" o nell'algido minimalismo della conclusiva "Lost To The Noise". Non mancano ovviamente gli episodi puramente gothic, come "Lost In The Woods", ma anche questi brani contengono sempre un pathos che li rende estremamente introitanti. Come suggerito dal titolo, i testi affondano nell'intimismo più cupo, in una negazione dell'esistenza della realtà se non come emanazione del proprio Io, sfociando talvolta in una matrice filosofica abbastanza complessa. "Conversations With Mirrors" è un disco che, pur non sconvolgendo i canoni della darkwave, evidenzia una cura maniacale nella ricerca del suono perfetto, cura che talvolta risulta eccessiva a scapito dell'immediatezza e della spontaneità.

Ferruccio Filippi

 

http://www.descendantsofcain.co.uk/

http://www.echozone.de/