17-07-2017
ISH
"Structures Of Mind"
(Aliens Production)
Time: CD (52:14)
Rating : 8
Cinque anni dopo i buoni riscontri ottenuti col debut "Resonance Level", il progetto del musicista ceco Igor Senigla (che pare aver messo in stand by l'altro suo act Ambiguous, almeno per il momento) torna con l'atteso follow-up, anche stavolta sotto l'ala protettrice dell'ottima Aliens Production. Un arco temporale considerevole che ha portato i suoi frutti, giacché Igor è riuscito a portare al livello successivo la propria formula a base di fascinose melodie cosmiche ed incastri IDM, ripresentandosi con un suono ancor più cristallino ed efficace nel sottolineare gli squisiti dettagli (merito anche del mastering dell'esperto Anatoly Grinberg), oltre che meglio bilanciato e ricco di pregiate sfumature. Non di per sé una visione rivoluzionaria a livello prettamente stilistico, ma la perfezione formale raggiunta dal Nostro è qualcosa di importante, tant'è che tutti gli undici brani del dischetto funzionano perfettamente sia singolarmente, sia come flusso sonoro che scorre senza soste come un'unica grande e cangiante traccia. Sin dall'iniziale "Back In Life" le linee melodiche godono di un suadente taglio cosmico, mentre la raffinatezza della costruzione ritmica seduce alla maniera della miglior IDM (la morbida "Morning Light" e la finissima title-track). Movenze cosmiche che si fanno ora epiche ("Breeze Has Its Own Charm"), ora fluttuanti ("Low Pulse"), mentre il ricercato intreccio ritmico regala puntate talvolta più abrasive ("Frozen Touch") e/o solide ("Hallo Human"). Ottime le porzioni pianistiche, perfette nell'esaltare il gusto melodico del songwriting di ISH (specialmente nella raffinatissima "Listen To The Trees"), mentre non manca il giusto spazio per episodi dal taglio ambientale come la fine "Solar Perception" e la para-sinfonica "Your Land", o come quella "Where Stars Die" che chiude l'opera tra riflessi più scuri. Un lavoro complessivamente più compatto, completo ed efficace rispetto al debut, forte di una tracklist priva di cadute di tono e con tutto quel che serve per sedurre anche il più navigato fra gli estimatori dell'elettronica più raffinata, matura ed intelligente. Edizione jewel-case limitata a soli 333 esemplari, con un appetibile bonus-CDr a sei pezzi, poster A4 e spilla in regalo agli acquirenti delle prime 50 copie. Ascolto assolutamente caldeggiato.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://www.facebook.com/ISH-122827307771772/