22-06-2017
HERZPARASIT
"ParaKropolis"
(Echozone)
Time: CD (49:30)
Rating : 6.5
Terzo lavoro in studio per gli Herzparasit, band di Monaco che evolve in questa sua ultima fatica il proprio sound, proponendo un'ibridazione ben riuscita tra gothic, industrial e nu metal, entrando a pieno titolo nelle fila sempre più ingrossate della Neue Deutsche Härte che tanto prolifera al giorno d'oggi. "ParaKropolis", uscito su Echozone a maggio, porta con sé un concept utopistico parecchio studiato, che rammenta quasi la trama di qualche film apocalittico vecchia scuola. Il nome è un neologismo che lega le parole "parapolis" (intercultura) e "akropolis", cioè la parte fortificata di una città. Da questa città-fortezza partono le schiere di parassiti che vogliono ricreare il nostro mondo, imploso dopo che l'Homo Sapiens lo ha avvelenato con odio, avidità, invidia, paura, violenza ed infine la guerra. Le persone sono divenute fredde e senza emozioni, ed è qui che andranno ad agire gli Herzparasit (letteralmente i "parassiti del cuore"), cercando di rivitalizzare tutto e tutti attraverso le forti emozioni che scaturiscono dalla propria musica e di portare l'umanità sulla retta via della preservazione del nostro pianeta e di noi stessi, anziché della sua distruzione e di un apocalittico destino. Esperienza d'ascolto piuttosto lineare, senza pezzi che spiccano nel complesso, per quanto granitica e possente, l'album è un buon lavoro di tecnica chitarristica, ricercatezza testuale - i testi sono soprattutto in tedesco, ma non mancano momenti in inglese, lingua sino ad ora mai utilizzata - e delle già citate ibridazioni tra diversi stilemi, per un risultato complessivo ben costruito e di sicuro interesse per gli amanti di certe branche del metal. Disponibile in confezione jewelcase con annesso libretto contenente i testi.
Lorenzo Nobili