26-05-2017
GÜNTER SCHLIENZ
"Autumn"
(Zoharum)
Time: CD (59:36)
Rating : 7.5
Affermato autore tedesco attivo da anni in territori underground, forte di un plauso sì di nicchia ma strameritato, Günter Schlienz torna con album uscito lo scorso ottobre all'interno di un'annata sicuramente prolifica per lui. Come anticipato dal titolo, "Autumn" è la trasposizione sonora di una stagione divisa nei mesi principali che la rappresentano: una sorta di opera classica contemporanea allestita utilizzando synth e tape machine, ma supportata anche da inserimenti di strumenti classici singolari (corno francese, piatti) e strutturata su partiture minimali e fortemente evocative. La prima traccia "October" è una sinfonia ridotta ai minimi termini, dotata di un sound soffice teso a dipingere i colori spenti e dormienti di una natura in cerca di riposo. Circolarità tonale e ricerca di una profondità capace di bucare il limite dei suoni per immortalare immagini, richiamare sensazioni ed evocare odori sono i principali parametri di un brano che si lascia andare anche a piccole puntate nell'ambient più distensiva. "September" ha per contro toni più fermi e analogici: lo scorrere dei suoni è ora univoco e lineare, la melodicità è latente perdendosi in un mantra sintetico strabordante di colori vivaci. La conclusiva "November" è una piccola perla basata sulla riduzione di toni e sonorità al minimo indispensabile: escamotage chiave per indicare qualcosa che va spegnendosi. Le luci si fanno fioche, la pace prende il sopravvento a braccetto con un buio che richiama la tranquillità; piccoli suoni compongono la nenia ideale per stimolare il meritato riposo. Album notevole sia in fase di esecuzione che di componimento, che nella capacità di collegare i suoni a messaggi ben precisi, nonché di richiamare alla mente immagini emozionanti. Altrettanto bella la confezione in digisleeve apribile a sei pannelli con grafica eccellente firmata da Rutger Zuydervelt (meglio noto nei panni di Machinefabriek).
Michele Viali
http://www.guenterschlienz.de/