Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 107

01-10-2007

AS LONELY AS DAVE BOWMAN

"Pod"

Cover AS LONELY AS DAVE BOWMAN

(Projekt/Audioglobe)

Time: (65:23)

Rating : 6

As Lonely As Dave Bowman è il progetto solista dell'americano Sam Rosenthal, noto per aver dato vita al famigerato gruppo Black Tape For A Blue Girl, nonché per la sua attività di produttore con l'etichetta Projekt (che dà alle stampe anche l'album in questione). Il nome si riferisce chiaramente al classico lungometraggio "2001: Odissea Nello Spazio" ed in particolare a Dave Bowman, l'astronauta e scienziato che arriverà 'oltre l'infinito' nel celebre film di Stanley Kubrick. La solitudine 'spaziale' di questo eletto è tradotta in musica in "Pod", album composto da cinque lunghi movimenti senza titoli. Se le ascendenze e le atmosfere visive sono palesi, quelle musicali sembrano rifarsi alla cosmic music dei Tangerine Dream o di Brian Eno, tanto da far apparire l'intero lavoro come un grande tributo ad una scena che Rosenthal ha sicuramente amato. La suddivisione in tracce appare quasi inutile, dato che non emergono differenze sostanziali tra i vari brani. L'intero album assomiglia ad un enorme monolite (un altro riferimento al film di Kubrick?), uguale da qualsiasi angolazione lo si osservi. Il nostro oggetto misterioso emette un suono monocorde con sfumature minime, ma attenzione: siamo ben distanti da qualsiasi rumorismo di genere, infatti in "Pod" non sono usati samples o campionamenti (altro fatto che ci conduce molto indietro nel tempo). Il senso di assenza di gravità e di fluttuazione nel vuoto pervade ogni singolo minuto di musica, ma ci si trova in un'atmosfera tutt'altro che oscura, caratterizzata da una luminosità fredda che conduce ad un'assenza di vita tipica di gelidi e fantasiosi mondi sconosciuti. Come già accennato, la mia impressione è che Rosenthal abbia voluto fare un disco tributo, un qualcosa di fortemente personale e di totalmente slegato da ciò che può riguardare il pubblico e le vendite. Un album di questo tipo poteva giungere solo dopo una consacrazione artistica (quella dei Black Tape For A Blue Girl) ed un'affermazione nel music-business (la label Projekt): una volta dato spessore al proprio nome ci si lascia andare a qualche vezzo autoriale, magari non perfettamente riuscito, ma pur sempre opera di un nome importante. As Lonely As Dave Bowman si chiude così in una ambient music volutamente classica e a tratti antiquata, talvolta noiosa nella sua insistenza. Non tutti riusciranno ad apprezzare questo lavoro, ed in particolare mi sento di sconsigliarlo agli amanti dei suoni ruvidi e torbidi. Per contro, chi si diletta ancora con le atmosfere elettroniche degli anni '70 si divertirà a riconoscere le fonti usate per la creazione di "Pod".

Michele Viali

 

http://www.projekt.com