19-05-2017
STEVE ROACH
"Painting In The Dark"
(Timeroom Editions)
Time: CD (73:54)
Rating : 7.5
Parte della triade uscita alla fine del 2016, "Painting In The Dark", uscito per la Timeroom Editions dello stesso Roach, torna a proporre le sospensioni fumose ed umbratili che hanno fatto il successo dell'artista californiano all'epoca in cui nessuno concepiva l'elettronica in maniera così astratta ed impalpabile. Concept che esplora la confluenza tra trame, tonalità, astrazioni soniche, continuità e spazio con una serie di sei tracce-dipinto scaturite dall'artista durante le ore notturne passate nel suo studio di registrazione, si compone di soundscapes eterei ed allungati, ispirati dalle luci basse nella stanza e dal buio della notte all'esterno. Una sorta di doppelganger sonico di quella che è la creazione di una serie di quadri, che utilizzano la luce ed il calore dei colori per essere pienamente apprezzati. Qui invece ci si trova di fronte a creazioni nebbiose ed oscuramente vivide, paesaggi e lande soniche infinite che si estendono a perdita d'occhio su mari ambient di rara bellezza statica ed avvolgente. Lapidaria ed azzeccata la frase di Carl Jung che si trova all'interno del disco: "Non si diventa illuminati immaginando figure di luce, ma facendo diventare l'oscurità cosciente". Ed è proprio ciò che fa il nostro pittore sonico Steve Roach, che attraverso le sue pennellate di ambient immensa e catartica dà una forma sonica all'oscurità stessa, ma un'oscurità di per sé positiva come può essere quella all'interno di un confortevole studio di registrazione, che qui diventa ispirazione per un viaggio ancora una volta unico ed inimitabile nei più profondi meandri dei nostri sensi e nella stessa, misteriosa materia di cui il buio si compone.
Lorenzo Nobili
https://steveroach.bandcamp.com/