05-03-2007
GIRLS UNDER GLASS
"Focus"
(Cellar Door/Masterpiece)
Time: 174 min.
Rating : 8
Live In Leipzig (WGT 2005):
Touch Me
In Die Einsamkeit
When I Think About You
Truly Living
Feuerengel
Burning Eyes
Long Forgotten Room
Humus
Lucky
Die Zeit
Ohne Dich
Frozen
Reach For The Stars
Sick Of You
I Am Alive
Du Tier
BONUS MATERIAL
45 minutes documentary "Focus" (Girls Under Glass 1986 2006) incl. interviews, rare videomaterial, footage
Videoclips:
In The Heat
Lucky
Live-clips:
Strong Heart (1988)
Du Tier (1989)
Sometimes (1993)
Protean Dreams (2000)
As Time Goes By (2002)
Come annunciato dalla band stessa lo scorso anno, vede finalmente la luce "Focus", DVD celebrativo per i 20 anni di attività dei tedeschi Girls Under Glass. Vent'anni trascorsi ai vertici della scena electro/gothic sono un traguardo importante e significativo, ed era quindi doveroso per il trio di Amburgo fermarsi un attimo e guardare indietro a due decenni di successi fra dischi, concerti, festival, interviste etc... Questa doverosa celebrazione visuale è incentrata sullo show che la storica band ha tenuto al celeberrimo Werk II lo scorso anno all'interno dell'immancabile WGT di Lipsia, ed include l'intero concerto assieme ad un congruo contributo di materiale bonus. Si comincia proprio col live di cui sopra: stranamente i GUG non sono degli aficionados del WGT, avendoci suonato pochissime volte, ed è un pubblico numeroso quello che li attende dentro alla capiente struttura situata nella bellissima città tedesca. L'apertura è affidata ai brani dell'ultima eccellente fatica "Zyklus", e segnatamente all'energia di "Touch Me" ed alla solidità epica di "In Die Einsamkeit", ma nei circa 75 minuti dello show c'è spazio per tornare sino alle origini del combo, passando per l'acclamata "When I Think About You", la cupa "Long Forgotten Room", vecchi cavalli di battaglia come "Humus", "Lucky" e "Die Zeit" ed un'intensa "Reach For The Stars", fino all'inquieta conclusione (nel secondo giro di bis) con la datata "Du Tier". Curiosamente non troviamo estratti dal superbo "Equilibrium", disco che sancì la 'rinascita artistica' del trio tedesco dopo il passo falso operato con "Firewalker" (dal quale, invece, vengono estratte le danzerecce e strabordanti "Burning Eyes" e "Sick Of You"), e pur lamentando l'assenza di brani dal summenzionato splendido album, ritroviamo episodi esaltanti come la super-hit "Ohne Dich" (nella quale interviene come ospite alla voce, in duetto con Volker Zacharias, il frontman dei Project Pitchfork Peter Spilles, per un risultato che entusiasma il pubblico) e l'ormai celeberrima cover di "Frozen" di Madonna, eseguita a piena potenza da una band compattissima. Sebbene dal vivo i GUG abbiano rinunciato ad avere un batterista, preferendo utilizzare le basi, il loro live-show si conferma energico ed organico, e questo grazie all'apporto del chitarrista Lars Baumgardt (ma di quando in quando lo stesso Volker imbraccia la sei corde, come nell'esplosione rock che conclude la rabbiosa "Feuerengel") e del bassista Falko Reshöft (che ha sostituito Axel Ermes per qualche data nel tour dello scorso anno), ben coadiuvati dal concreto apporto alla tastiera della 'mente elettronica' Hauke Harms. GUG è sinonimo di esperienza, e difatti lo show mostra di funzionare bene in ogni suo aspetto, dalle luci alla presenza scenica, e se pensiamo che qui da noi la band non è ancora riuscita ad esibirsi in 20 anni di attività, va da sé che questo DVD farà gola ai molti fans italiani del gruppo. La sezione bonus si apre col documentario che dà il titolo all'opera: in 45 minuti, grazie all'apporto di storici filmati live, interviste con la band stessa (fortunatamente sottotitolate in inglese) ed una marea di altri artisti (VNV Nation, Imperative Reaction, Project Pitchfork, Mesh, Rotersand...), collaboratori, produttori, fans, amici etc., vengono ricostruiti i due decenni di carriera dei GUG, partendo dalla fine della 'cellula embrionale' Calling Dead Red Roses sino a giungere alle registrazioni di "Zyklus", senza tralasciare i momenti difficili, gli eventi significativi (come il concerto per il decennale nel '96 e l'unico show acustico del 2000) ed i punti di svolta (vedi l'approdo alla voce di Volker Zacharias, dopo un primo periodo in cui fu solo chitarrista) nella storia del gruppo. Vengono poi ripescati due vecchi clip (curiosamente gli unici girati in 20 anni di onorata carriera, come ci ha spiegato Volker in sede di intervista), ovvero quello semiserio di "Lucky" e quello a sfondo 'thriller' per "In The Heat", che ci mostrano dei GUG ancora giovani e lontani da ciò che sono oggi. La sezione bonus si chiude con 5 live-clip che, in date diverse, spaziano tra l'88 ed il 2002, mostrandoci l'evoluzione dell'aspetto live che la band ha attuato negli anni; spicca su tutte la sublime esecuzione di "Protean Dreams" (da "Equilibrium", riproposta anche qui con l'ottima Jenny Kähler alla voce), eseguita durante l'eccezionale show acustico del 2000 di cui sopra. Si chiude definitivamente con i ringraziamenti scritti della band a tutti quelli che hanno collaborato con loro negli ultimi 20 anni, nonché con una discografia essenziale del gruppo in formato slideshow. Quasi tre ore per un prodotto completo e di qualità insieme a quella che, a conti fatti, è stata una realtà fondamentale della scena gothic degli ultimi 20 anni e che, vista la qualità delle ultime prove discografiche, sicuramente ci accompagnerà ancora per molti anni a venire. Cento di questi giorni, 'ragazze sotto vetro'...
Roberto Alessandro Filippozzi
http://www.girlsunderglass.de/