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Room 105

05-04-2017

CAWATANA

"Comprende"

Cover CAWATANA

(Gradual Hate Records/Twilight Records)

Time: CD (40:48)

Rating : 7.5

Nel recensire "Decline Of Privileges", mini-album targato Lichterklang rilasciato nell'ottobre 2015, avevamo preannunciato che il passo successivo per Cawatana sarebbe stato la pubblicazione di un intero CD di brani ripresi dai primi 15 anni di attività del progetto, selezionati fra tracce uscite solo su compilation ed estratti da uscite minori ormai introvabili, tutti interamente ri-registrati dalla formazione classica dell'act ungherese. Non solo dunque Kiss Balázs ed il fidato compagno di avventure Sörös Gergö (dedito alla propria creatura Larrnakh sin dal 2004, ma sempre pronto a tornare a fianco del suo storico sodale quando le necessità di Cawatana si palesano), ma anche collaboratori storici - connazionali dell'act magiaro - come Benkö Mihály ed Ágnes Tóth, quest'ultima ampiamente apprezzata per la sua carriera nell'eccelso duo The Moon And The Nightspirit. Dedicato apertamente a quei fans 'orfani' del vecchio sound dei Cawatana (quello del gioiello "Struggle For Wisdom" del 2003, più legato alla marzialità industrial/sinfonica rispetto alla vena puramente neofolk sciorinata in seguito), "Comprende" va a riprendere ed aggiornare tutta una serie di brani che meritavano pienamente un congruo rispolvero. Prevalgono i pezzi ripresi da certe ottime e storiche compilation di area grigio/bruna: l'epica ed ariosa "May" posta in apertura, poi "Have No Option (This Is A Dream)", che apre drammatica per farsi possente a suon di percussioni, e l'altrettanto drammatica "Tears Of Centuries", che evolve in un noise marziale minaccioso ed oscuro. Dai memorabili sampler a cui Cawatana prese parte vengono riproposte anche la breve ed appassionante "Álmot Ígér A Hajnal" ed il neofolk intenso e marziale della solenne "Without Purity" e della conclusiva "Gloria Mundi", mentre dallo split a quattro "Hermon - Waning And Exaltations" del 2003 vengono riprese ambedue le toccanti tracce firmate dai Nostri, ossia la dolente "You Will Never Know" e la sofferta "In Your Father's Eyes". Ottima "63 Days", estratta dall'omonimo split del 2005 in compagnia dei nostri Der Feuerkreiner, che apre in maniera sacrale per poi caricarsi della possanza delle tonanti percussioni, mentre il dolce folk-pop dalla melodia immediata di "Something In The Final Hour", completo del controcanto femminile di Farkas Judit, configura un inedito basato sulla traccia "Something" (dal suddetto "Struggle For Wisdom"), ma coi versi presi dal brano "In The Final Hour" presente nel mini del 2010 "Advocation For Privileges". Oltre che molto ben riarrangiate ed eseguite, nonché ricche di quegli spunti che in breve portarono una band ancor giovane ad assurgere al gotha del neofolk, le tracce presentate in "Comprende" (racchiuso in un mirabile digipack completo di esaustivo booklet) riportano i Cawatana a quello spirito primevo che con tanta ardente e sincera passione scolpiva nel marmo la silhouette della nuova ondata neofolk europea, legato ad un'epica e ad una poetica di cui si sente la mancanza nelle nuove leve di un panorama non particolarmente in salute. Uscita semplicemente imperdibile per i fans, ma indicata anche per chi volesse approfondire la scena neofolk partendo dai suoi frutti più rigogliosi.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

https://cawatana.wordpress.com/

http://www.gh-records.com/