05-04-2017
LARRNAKH
"Necrofolk - Like The Silken Shrouds Of Death"
(Rage In Eden)
Time: CD (44:44)
Rating : 7.5
Progetto chiave della scena neofolk e marziale ungherese, nonché eccellente nome del panorama oscuro mitteleuropeo, gli ungheresi Larrnakh tornano con la loro terza fatica in circa sei anni di attività e a distanza di quasi cinque primavere dal precedente "Like The Silken Shrouds Of Loneliness". La band, guidata da Sörös Gergö (già vocalist dei Cawatana), conosce a menadito la lezione e ha saputo interpretarla sempre con gusto, aggiungendo un tocco di raffinata personalità, cosa rara ora come allora. Il nuovo lavoro consta di undici brani ed è incentrato su strumentazione (chitarra acustica, piano, archi) e partiture elettroniche. I momenti migliori arrivano con le classiche strutture neofolk supportate da una sinfonicità ben studiata e dalla voce stentorea di Gergö ("A Dream In Grey", "Dewdrops On My Wings", "For A Dead Man"), sintesi sonora per un mix di malinconia, tragicità ed eroismo perfettamente in linea con alcuni senatori del genere (Leger Des Heils, Sonne Hagal). Più di maniera risultano invece i vari giri di piano, utili a collegare con stile i cardini del disco. Alcune sperimentazioni di stampo più industriale ("The God That Never Was", "Korpsvolgt"), oltre ad inserimenti alternativi (il soprano Betty Varga in "Flames In Frost"), definiscono i confini di un album che sfora la stagione di riferimento riuscendo ancora a toccare le corde giuste per scatenare le emozioni che furono alla base dei migliori anni della scena. Da sempre sottovalutati, causa anche una discografia decisamente ristretta, i Larrnakh meritano un plauso particolare, e "Necrofolk" ce ne dà l'ennesima conferma. Disponibile in CD digipak e nella classica versione in box di legno della Rage In Eden (quest'ultima limitata a soli 38 esemplari), contenente un dischetto aggiuntivo.
Michele Viali
https://www.facebook.com/Larrnakh-144753175606599/