Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 101

24-09-2007

NECESSARY RESPONSE

"Blood Spills Not Far From The Wound"

Cover NECESSARY RESPONSE

(Out Of Line/Audioglobe)

Time: (50:45)

Rating : 7.5

L'austriaco Daniel Graves, già noto alle cronache per essere la mente dietro al'act harsh-electro di medio livello Aesthetic Perfection (un album all'attivo, "Close To Human" del 2005, non certo imperdibile), si presenta stavolta al pubblico con l'altro suo solo-project Necessary Response, per un debutto curato nuovamente da quella Out Of Line che già pubblicò l'opera prima del succitato main-project del musicista di Salisburgo. Curioso apprendere dalle note biografiche come questo progetto, che già si era messo in evidenza su alcune compilation targate Out Of Line, nasca proprio dagli 'scarti' del più ruvido sound di Aesthetic Perfection, perché se da un lato è evidente come le canzoni dell'opera qui in esame risultino più efficaci in un contesto privo della malvagità - e soprattutto della voce - tipicamente 'harsh', è altresì doveroso rilevare come l'intero apparato ritmico e sonoro si riveli ben più interessante rispetto a quello che dovrebbe essere l'act principale del buon Daniel... Accantonando certi inevitabili paralleli, c'è da dire che questo debutto ha le carte in regola per soddisfare i palati dei fruitori di quel future-pop che continua ad elargire buoni dischi col contagocce, eccetto i 'soliti noti' (VNV Nation, Covenant, Seabound...), e davvero non è poco. Un sound ritmato e opportunamente danceable, costruito attorno a suoni spesso interessanti e capace di ritmiche dirette e funzionali, nel quale si incastra bene la voce - stavolta in modalità melodica - di Daniel, nell'occasione in grado di produrre linee vocali ben arrangiate e refrain sagacemente calibrati. Sono brani che funzionano a dovere quelli di questo buon debutto, come dimostra da subito il trittico formato dalla ritmata "Spilling Blood", l'energica ed agile "Forever" e la più pacata, elegante e passionale "Vapor", degni esempi della classe compositiva e del gusto melodico di Mr. Graves, il quale con onestà cita in prima persona influenze tangibili come quelle di VNV Nation, Assemblage 23, Fictional etc... Siamo di fronte ad un debutto che non manca di offrire un congruo numero di opportune varianti, come ci dimostra l'IDM ruvida ed intricata di "This Distance", quella melodica, rilassata e minimale dell'interessante "Dying In The Worst Way" (che evidenzia soluzioni da sviluppare ancora in futuro, poiché molto coinvolgenti) e l'appassionato atto conclusivo "Devotion" (dove sono il piano e la voce a prendere il sopravvento), e questo è sicuramente un dato importante ai fini del giudizio finale, anche perché fortunatamente gli episodi da dimenticare si riducono alla sola "Tomorrow", ritmata e leggera song assolutamente stucchevole e di maniera. Tuttavia, tanto per sottolineare la propensione alla creazione di club-hit funzionali e ben congegnate, Necessary Response non scorda di assestare gli opportuni colpi al dancefloor, nella fattispecie una "For All The Lost" animata con intelligenza (e qui l'influenza di Assemblage 23 si sente parecchio...) e quella "Elements" che senza dubbio rappresenta uno fra i picchi qualitativi di questo esordio. Niente di sconvolgente o mai sentito prima, intendiamoci: le sonorità esplorate da Necessary Response non rappresentano alcuna novità, specie se paragonate alle avvincenti evoluzioni sonore degli Edge Of Dawn (tanto per restare in tema di debuttanti con altre esperienze alle spalle), ma, in un settore di mercato così asfittico, riuscire ad assemblare canzoni capaci di coinvolgere grazie ad uno spiccato gusto melodico e ad una buona dose di sagacia è già un bel risultato, e se pensiamo che ad un gruppo navigato come i Culture Kultür ci è voluta una vita (e parecchi dischi) prima di giungere ai medesimi risultati... Peccato solo per la veste grafica, decisamente spartana per questi tempi, ma Necessary Response resta un nome da seguire con attenzione, specie per quelli che saranno i suoi prossimi passi.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

http://www.myspace.com/necessaryresponse

http://www.outofline.de/content/Starter/starter.php