07-02-2017
VLIMMER, OCEANEER
"Meerheit"
(Paracelsian Productions)
Time: CD (26:00)
Rating : 7
Al nome Vlimmer, solo-project del talentuoso musicista berlinese Alexander Leonard Donat con all'attivo cinque EP, si affianca per questa particolare release quello di Oceaneer, ossia la pianista Oneechan Nanashi, al suo esordio assoluto nel mercato discografico. L'unione d'intenti dei due si concretizza in questo nuovo EP, commercializzato dalla canadese Paracelsian in un minimale slimcase di diversi colori in soli 50 esemplari. Minimale non soltanto nella confezione (comunque completa di testi), ma soprattutto nei contenuti, visto che in gioco vi sono solamente la voce di Alexander ed il piano di Oneechan. Quello di "Meerheit" è un minimalismo atto a rafforzare la malinconia e la mestizia che trasudano da ognuno dei cinque brani inclusi, esaltato nelle sue componenti intime ed isolazioniste da una resa volutamente lo-fi che già aveva caratterizzato il più estroverso operato di Vlimmer. Non sbagliano le note ufficiali nel sostenere che il dischetto in esame "suona come musica dal fondo dell'oceano, suonata da un fantasma in una nave pirata affondata", così come inquadrano alla perfezione il mood quando chiosano dicendo che "ascoltarlo è come guardare un film col sonoro su 'muto'...". La sola "Pianist", atto conclusivo della breve opera, presenta note più limpide, mostrandosi più intensa ed accorata nell'esecuzione, restando comunque ancorata agli umori grigi di un lavoro che rientra a pieno titolo nella 'parte oscura' del panorama musicale. Che sia la dark/coldwave di Vlimmer ad appassionarvi, piuttosto che l'ambient o le sonorità neoclassiche, di certo troverete in "Meerheit" e nei suoi solitari e meditabondi umori quella genuinità che è propria di chi si esprime con sincerità e sentimento.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://www.facebook.com/Vlimmer-408529912672868/
http://paracelsianproductions.com/