06-06-2016
MAREK X. MARCHOFF
"Funeral Musik For You And Me"
(Zoharum)
Time: CD (47:05)
Rating : 7
Marek X. Marchoff rispolvera un secondo requiem di vecchia data rimasto 'nel cassetto' per anni dopo "Funeral Musik Fur Jenny Marchoff", elaborato in illo tempore in morte della nonna. Nato intorno ad una situazione vissuta dall'autore, "Funeral Musik For You And Me" viene sviluppato in un arco di tempo largo, tra il 1998 e il 2015, ed è composto da sette pezzi intitolati con coordinate geografiche. Come nel caso del suo predecessore, anche questo lavoro non è stato masterizzato per garantire una resa audio fedele alle composizioni originarie. Dal punto di vista sonoro ci si trova al cospetto di un'orchestrazione elettronica minimale dalle venature ambient molto cupe, elaborata per mezzo di synth e fonti esterne, nonché tramite la mescolanza di tecnologie analogiche e soluzioni più moderne. Se l'approccio minimale si fa sentire in tutta l'opera, le variazioni che vi intercorrono sono molteplici: nella prima parte del disco emerge un'attenzione particolare per i beat, protagonisti dell'intro e successivamente utilizzati come supporto a melodie accennate e pulsazioni generate su frequenze basse. Al pari, assume un ruolo centrale la circolarità di brani che propendono verso ossessioni tonali pregne di cariche depressive e torbide. Le tre tracce conclusive si distaccano dal mood post-industriale per puntare verso una ricerca di marca retrò, in cui tutto viene ridotto al minimo indispensabile per dare luminosità a flussi che guardano verso l'esempio dei Kraftwerk più elitari, con motivi robotici ed enigmatici. Rispetto a quanto visto nell'album precedente, in questa occasione la riflessione autobiografica lascia più spazio alla vena sperimentale. Se da un lato quindi la matrice oscura traduce in suoni i tristi ricordi, dall'altro si avverte una riflessione sulle possibili scelte espressive con un'intensità artistica che aumenta proprio laddove sembra diminuire la spinta delle emozioni, forse volutamente protette da uno schermo stilistico che non fa intravvedere le cicatrici dell'anima. Ottima confezione in digisleeve apribile ed artwork sibillino, diviso tra foto sfocate e autori immortalati con fucili di precisione. 300 le copie prodotte.
Michele Viali