Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 103

08-04-2016

MEMBRANES

"Dark Matter/Dark Energy"

Cover MEMBRANES

(Cherry Red)

Time: CD (68:21)

Rating : 7

I Membranes sono un band post-punk inglese attiva da inizio anni '80. Gente quindi che ha vissuto sulla propria pelle un movimento che continua ad avere epigoni, talvolta buoni e talvolta discutibili, anche in questi anni. La loro è un storia particolare: estremamente prolifici dal 1983 al 1989, con ben cinque album in sei anni, i Membranes decisero con "To Slay The Rock Pig", pubblicato appunto nell'89, di chiudere la propria attività. Il leader John Robb all'epoca preferì dedicarsi ad altro, segnatamente al mestiere di giornalista, pur restando sempre vigile ed attento a ciò che succedeva nel mondo musicale. Tuttavia già nel 2009, con l'uscita di uno split 7", c'erano i sentori di una probabile reunion, che si è ufficialmente materializzata con l'uscita di questo "Dark Matter/Dark Energy". Il disco ripropone in toto tutti gli stilemi che hanno caratterizzato la band sin dai suo esordi a partire dall'iniziale, aggressiva "The Universe Explodes Into A Billion Photons Of Pure White Light", o dal punk sperimentale e anticonvenzionale di "Do The Supernova", intrisa di rumorismo anni '90 e trascinante nel suo incedere. C'è poi l'inizio space di "Dark Matter", quasi una "Space Oddity" del tardo punk che introduce "If You Enter The Arena You've Got To Be Prepared To Deal With The Lions", selvaggia e senza compromessi, un'orgia psycho-rock come non se ne sentivano da tempo. Il finale del disco ci riserva due sorprese di blues acido come "Dark Enegy" e la conclusiva, estenuante e catartica "The Hum Of The Universe". "Dark Matter/Dark Energy" è un disco giocato su tematiche sci-fi alternate a testi esistenzialisti, accompagnati da sonorità sporche al limite del lo-fi, ma mai rozze o banali. Nei pezzi vi è anche una ricerca psichedelica di notevole impatto che rende il disco originale e divertente. È indubbiamente un consapevole tuffo nel passato, senza che vi siano concessioni a qualsivoglia modernità. Il sound viene raramente arricchito da un qualcosa che non sia basso, chitarra o batteria, e ciò da un senso di immediatezza e onestà non da poco. Niente male per essere una reunion.

Ferruccio Filippi

 

http://www.themembranes.co.uk/

http://www.cherryred.co.uk/