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Room 101
13-02-2016
VV.AA.
"Digiseeds"
(Ultimae Records)
Time: CD (66:25)
Rating : 7.5
L'ottima label francese pubblica il primo capitolo di una serie di compilation concettualizzate dal musicista ceco Lubos Cvrk (la mente dietro al progetto Ambientium), incaricato della selezione dei progetti da coinvolgere - oltre che del mixaggio delle tracce, legate come in un unico grande flusso - onde riuscire a creare delle vere e proprie 'storie' per suoni e visioni. I generi proposti sono quelli cari all'etichetta, ossia IDM, downtempo e glitch, in una chiave che presta particolare attenzione a quell'ampia area sonora definita 'ambient electronica', fra assoluti esordienti (Mandrax e Synapsia) e progetti con una certa discografia alle spalle, ovviamente anche dal roster Ultimae. Non quindi il classico sampler-vetrina, bensì un'accurata selezione di act (quasi tutti europei) il cui lavoro lega agevolmente quasi fosse l'opera di un singolo, a riprova della consistenza dell'intera operazione. Gli undici nomi presenti in scaletta si mostrano tutti in grado di fare la propria parte, e nel viaggio sonoro fra i "semi digitali" si possono apprezzare in particolare le abilità di progetti come State Azure (splendide le finiture della suggestiva "Vertigo"), il 'compilatore' Ambientium (ricami IDM di qualità nell'ambient cosmica di "Heartbeat"), One Arc Degree (il cinematico mood del caos frastagliato di "Seven Years Of Summer"), Ocoeur (la raffinata "Outside" è piacevolmente scura e sinuosa), Martin Nonstatic (bene il glitch notturno e i ritmi sottilmente groovy di "Glia"), Lars Leonhard (ottima la costruzione della sua "Lucid Dreams") e l'esordiente Synapsia (superbi i dettagli glitch che si ergono sulla melodia pianistica). L'eccelsa qualità audio (disponibile in 24bit nella versione digitale) e la pregiata confezione digipack a sei pannelli con magnifico booklet (tipica di casa Ultimae) fanno di "Digiseeds" un'uscita assolutamente appetibile per gli estimatori della miglior electro-ambient, nonché una ghiotta opportunità per scoprire cos'abbia di buono da offrire la scena al momento.
Roberto Alessandro Filippozzi