10-09-2007
VAN LANGEN
"Alte Zeyte"
(Curzweyhl/Masterpiece)
Time: (79:10)
Rating : 3
Bisogna avere i nervi saldi per sopportare questi interminabili ottanta minuti di folk/medieval rock firmati Van Langen, un quartetto teutonico attivo a livello di pubblicazioni discografiche sin dal '95 ("Alte Zeyte" è addirittura la nona release ufficiale!) che ai classici strumenti, come il violino ed il flauto, aggiunge una chitarra suonata con irruenza, ma anche con una certa 'cafonaggine' (decisamente pacchiana la schitarrata/assolo di "A Tribute To The Viking Gods", giusto per fare un esempio); per non parlare, poi, di un brano come "Gib Mir", che guidato da un basso elettronico vorrebbe far ballare qualche devoto alla causa, ma riesce soltanto a lasciarci senza parole (a dir poco terrificante il refrain ed alcuni effetti usati per le vocals... credeteci, un brano così orrendo non lo ascoltavamo da anni!). A livello di sensazioni, questi Van Langen possono ricordare i folk-metal heroes Skyclad, mescolati con certe realtà 'medieval-tamarre' made in Germany (Letzte Instanz su tutti...), ma vi assicuro che ci vorrebbero duecento canzoni di questi quattro squinternati per competere con una song dei suddetti gruppi, che almeno nelle loro rispettive patrie godono dello status di cult-band. Inutile continuare a sparare sulla croce rossa: questo disco è un aborto senza precedenti, inclusa la storica "Palästinalied" (brano di antica memoria già sfruttato con buoni risultati da Qntal ed Heimatærde), qui estratta dal vivo (ma era la 'sagra del crauto'?) senza un minimo tocco di personalità. Disco da seppellire, basta!
Chemnitz