20-12-2015
MACIEK SZYMCZUK
"Music For Cassandra"
(Zoharum)
Time: CD (44:01)
Rating : 7
Partendo da una personale rivisitazione sonora del mito omerico di Cassandra, il polacco Maciek Szymczuk firma il suo settimo lavoro solista di lunga durata facendo leva soprattutto su un profilo funebre, cesellato calcando la mano sull'inesorabilità della morte e del fato. Anticipato dall'EP "The Seer" (disponibile su bandcamp e arricchito da inediti e da alcuni pezzi remixati), l'album si attesta a metà strada tra la colonna sonora e l'ambient oscura, avvicinandosi spesso alle soluzioni di certi Dead Can Dance, divise tra rimandi all'antichità, velate partiture tribali e profondi suoni celebrativi tesi a descrivere il mistero ancestrale. I nove brani trovano fondamento in lenti movimenti di synth, elaborati su frequenze bassissime che suggeriscono un'oscurità cerebrale. A rifinirli intervengono tenui percussioni e ritmiche da laptop, nonché alcune melodie che sembrano far straripare i suoni in un liquido denso e sognante. Le strutture circolari rimandano ad una calma serafica e torbida al tempo stesso, su cui regnano incontrastati pathos e malinconia. Minime variazioni di stampo rumoristico e loop ipnotici variano di poco architetture massicce accostabili a sinfonie elettroacustiche plumbee. Solo il capitolo conclusivo tenta una spinta ulteriore spingendosi verso una fredda sinteticità, forse utile a tradurre il momento cruciale della morte e dell'oscurità che vi è oltre. L'ottima resa audio atta a sottolineare le partiture baritonali e l'eccellente confezione in digipak a sei pannelli decorata da figure laminate fanno da contorno ad un'opera che brilla sia sotto il profilo tecnico che artistico. Ideale colonna sonora per una situazione mitica. Limitato a 400 copie.
Michele Viali