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Room 101

23-10-2015

IT'S A SYNTH

"Curiosity"

Cover IT'S A SYNTH

(Target Records)

Time: CD (37:35)

Rating : 7.5

Questo duo danese dal monicker esaustivo affonda le sue radici in una lunga amicizia: quella tra il cantante Casper Clemmensen e il tastierista e produttore Andreas Fog-Petersen, cominciata alla fine degli anni '90 alla Royal Danish School of Pharmacy. La musica è la passione che ha legato i due fin dall'inizio, ma abbiamo dovuto aspettare solo quest'anno per vedere il debutto di questa affiatata e appassionata collaborazione. I due compagni però vantano già un curriculum di tutto rispetto nella scena danese: i loro nomi riecheggiano infatti tra le line-up di act quali Leisure Alaska e 180 Virvar, ma è un bene che alla fine siano riusciti a focalizzare la loro determinazione nel progetto It's A Synth. Human League, Teddy Bears e Pet Shop Boys sono le principali linee guida dei due, ma è il caso di sottolineare che il duo riesce già a pennellare su un sincero full-lenght una personalità invidiabile dai colleghi. Il loro synthpop risulta arioso, stellare, grazie a tappeti sonori penetranti e alle voci ipnotiche di Clemmensen. L'opener "Bring It On" è un riuscitissimo singolo decadente ed elettronico, notturno e cerebrale, che dimostra un songwriting molto più autoriale rispetto all'electropop commerciale. Con episodi come "Endless Endeavour", "Almost" o "Piece Of Me" si muovono i piedi, anche se la ricercatezza musicale appare molto sperimentale, tra gorgheggi androgini, dove è più la 'macchina' a cantare, e soluzioni insolite, se vogliamo kraftwerkiane. Ed è difficile togliersi dalla testa altri possibili singoli come "The Last Cell" o l'anthemica "Spirit", che dimostra il background anche live del gruppo. It's A Synth confeziona brani perfetti per la classifica e il dancefloor, aggiungendo un tocco dark che fa brillare l'originalità del disco. Si registra solo un pizzico di monotonia, ma il duo ha una preparazione tecnica che in futuro permetterà di sicuro di sviluppare accortezze più coraggiose. Comunque un'altra grande rivelazione del cosiddetto Nordic Sound, che merita spazio sotto i riflettori e che si appresta a conquistare il pubblico di tutta Europa.

Max Firinu

 

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