01-09-2007
TRANCE TO THE SUN
"Spiders, Aether And Rain"
(Projekt/Audioglobe)
Time: (78:19)
Rating : 7.5
Strane creature i Trance To The Sun. Veramente strane. Di quelle che ad un primo sguardo sono difficili da notare, mimetizzate all'interno del loro variopinto habitat... A giudicare dalla scarsa fama raggiunta in carriera, così ben mimetizzate da risultare quasi invisibili... Ed è un peccato, perchè come compositori ed esecutori erano assai migliori di molti gruppi ben più blasonati, e nel corso della loro notevole carriera (1990/2001) furono in grado di elevare la propria musica parecchio al di sopra della media. Una wave neppure troppo dark di stampo puramente '80-iano', da qualche parte tra Mephisto Walz, i primi Christian Death (quelli 'seri', ovviamente), una vena quasi shoegaze, un tocco di malinconia alla Lycia ed un uso della voce femminile che non può non ricordare Beth Fraser ed i mai abbastanza compianti Cocteau Twins (non è un caso se i Nostri coverizzano la loro "When Mama Was Moth"). Non sarebbe però corretto liquidare i TTTS solo con questi termini di paragone, per quanto lusinghieri possano essere. Questa compilation postuma 'a mò di tributo' ripercorre le varie fasi della carriera degli americani, e lo fa pescando dai sette dischi incisi in carriera (dal 1994 al 2001, per la precisione). Piacevolmente sconclusionati (alcune ritmiche sono molto particolari, anche grazie ad un uso assai personale della drum-machine), decisamente naif nelle strane armonizzazioni vocali, in molti frangenti affini ad un dream-pop psichedelicheggiante, con quelle chitarre liquide e pesantemente effettate, i TTTS possono vantare un suono molto riconoscibile, e c'è da dire che anche la qualità del songwriting (scusate l'inglesismo) è di tutto rispetto. "Spiders, Aether And Rain" potrebbe essere un buon modo per avvicinarsi ad un gruppo che sarebbe un peccato lasciare appassire nel dimenticatoio, sebbene il concerto/reunion a Portland dello scorso maggio lasci ben sperare... Sempre che, naturalmente, non siate già dei fan e/o dei conoscitori del gruppo: in questo caso la compilation in questione può risultare superflua, dal momento che offre un solo brano inedito. Curata la confezione, che riporta in copertina e retro copertina due dipinti della cantante.
Mauro Berchi
http://www.myspace.com/trancetothesun