Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 105

22-09-2015

ELIN KÅVEN

"Jiknon Musihkka/Frozen Music"

Cover ELIN KÅVEN

(Nordic Notes)

Time: CD (46:50); DVD (63 min.)

Rating : 8

Aspettando il terzo album della 'fata artica' (previsto per ottobre), la tedesca Nordic Notes - che già aveva curato la riedizione del secondo album "Maizan Thaw" - ristampa ora anche il full-length d'esordio datato 2009 della brava e graziosa artista, includendo nella splendida confezione digifile a sei pannelli - completa di booklet coi testi in dialetto Sami e relative traduzioni in inglese - anche il DVD dal vivo del 2012 "Frozen Music Live". Una magnifica occasione sia per riscoprire il debut di questa autentica portavoce della cultura del popolo Sami (gli originari nomadi del circolo artico nell'estremo Nord della Scandinavia), sia per recuperare un supporto video in grado di far vivere l'esperienza della Nostra e della sua band in concerto. Rispetto a "Maizan Thaw", di cui avevamo avuto l'onore di occuparci, l'esordio della Kåven era fondato su di un approccio ancor più intimo e carico di una delicata passionalità tipicamente scandinava, di quella che riesce a scaldare il cuore anche tra i ghiacci e le nevi delle gelide lande nordiche. A comporre e guidare in porto le canzoni assieme ad Elin non c'era quel Juhani Silvola che si sarebbe rivelato fondamentale per la creazione di "Maizan Thaw", bensì l'altro esperto polistrumentista Ole Jørn Myklebust, che assieme ad un piccolo team di validi strumentisti ha aiutato la Nostra a cesellare tracce cariche di sentimento con una raffinatezza esecutiva quanto mai ottimale. Certe impennate dal traino ballabile sarebbero arrivate solo col secondo album, ma quest'opera prima, a distanza di sei anni, svela ancora tutta la sua bellezza, sincerità e maturità a suon di canzoni appassionate e dolcemente avvolgenti. Il DVD dal vivo è il degno complemento visuale a questa riedizione, poiché ripropone quasi per intero tutto l'album: quella attorno ad Elin è una band capace e raffinata che non manca di apportare - specie nella chitarra del già citato Juhani Silvola - anche una sana dose di energia dalle venature rock, ad ulteriore testimonianza di come il lavoro svolto vada ben oltre la riscoperta di musica tradizionale, ma si proponga invece di veicolare un intero bagaglio storico-culturale attraverso suoni più attuali. Forse la cornice di pubblico non era quella più adatta, ma il concerto si rivela comunque una prova di livello per Elin - anche apprezzata danzatrice e performer - e la sua band, dalle raffinatezze della prestazione di ognuno dei presenti sul palco al simpatico siparietto dove la Nostra offre al pubblico prodotti tipici (carne essiccata e bevande) realizzati dalla sua stessa famiglia, fino al conclusivo bis dove viene presentata in anteprima assoluta "Heartlight", trascinante 'hit' eseguita per l'occasione solamente con voce, chitarra classica e violino. Il DVD, che ha il pregio di includere i sottotitoli in inglese quando Elin dialoga col pubblico, si chiude con la sezione bonus, comprendente sia il piacevole clip di "Disappearing Feeling" (per comodità stiamo usando solo i titoli in inglese, ma i brani recano tutti anche quello in linguaggio Sami) che un'ulteriore traccia catturata live nel 2011, segnatamente "Dream Of Fortune", eseguita con ospite Ole Jørn Myklebust alla tromba. Occasione ghiottissima per recuperare due uscite assolutamente degne di nota in un'unica soluzione.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

http://www.elinkaaven.com/

http://nordic-notes.de/