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Room 101
31-07-2015
JOHAN BAECKSTRÖM
"Like Before"
(Progress Productions)
Time: (50:00)
Rating : 7.5
Solo l'anno scorso, dopo una 'pausa' durata qualcosa come 18 anni (!), il duo svedese Daily Planet ha fatto ritorno sulle scene col secondo album "Two", pubblicato da quell'ottima Progress che ha prontamente offerto asilo anche ad una metà del progetto per la sua nuova avventura solista. Senza al suo fianco il singer Jarmo Ollila, Johan Baeckström si occupa anche delle vocals per questo suo esordio in solitaria, peraltro con notevoli risultati, mentre la parte strumentale resta sì ancorata a quell'electropop tanto caro ai Daily Planet, ma spinge senza mezzi termini verso suoni e strutture tipicamente anni '80. La stessa Progress indica termini di paragone come Yazoo, Erasure e primi Depeche Mode, e in tutte le sue undici canzoni l'album suona davvero come un lavoro d'inizio 80s, con quel suo gusto analogico che è manna dal cielo per gli amanti del pop elettronico più 'vintage'. Johan si conferma un compositore formalmente impeccabile, anche quando le strutture si fanno più semplici, ed in una scaletta ben assortita regala diversi bei momenti, come l'opener "Starlights", la più ritmata e carismatica "Come With Me" o la danceable "Forever And A Day", dando il meglio di sé in termini di pathos con quei frangenti più passionali quali la drammatica "Winter Times", la più lenta "Talking In Your Sleep" e la dolce electro-ballad "One Last Time". Tanta melodia, come ribadiscono sia la fresca e ritmata "Great Unknown" che l'inappuntabile title-track, con quel gustosissimo spirito ottantiano che colpirà in special modo chi rasenta o va verso gli 'anta' (non a caso figura in scaletta una fedele cover di "Saturdays In Silesia", brano dei canadesi Rational Youth datato 1982), ma reso con grande credibilità e senza mero spirito revivalistico da Johan, che si segnala anche quale abile singer, centrando sempre il cruciale momento del refrain. Valide canzoni ed una sincera passione, assieme alla comprovata professionalità ed alle abilità tecniche del Nostro, sono quanto di buono l'album in esame garantisce a piene mani: qualità importanti per un lavoro ben prodotto ad ogni livello, decisamente consigliato a quel pubblico affettivamente legato ad un'epoca irripetibile ed indimenticata.
Roberto Alessandro Filippozzi
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