13-06-2015
VV.AA.
"Dependence - Next Level Electronics 2015"
(Dependent Records)
Time: (77:38)
Rating : 8
Settima uscita della fortunata serie di ottime compilation "Dependence", appuntamento che a intervalli più o meno regolari torna a deliziare i seguaci delle eccelse sonorità electro proposte dal roster della blasonata Dependent. Quindici i brani in scaletta per quasi tutti gli 80 minuti a disposizione del CD, fra grossi calibri della scena, nomi emergenti già forti di una buona reputazione ed act anche di peso che paiono in procinto di passare tra le fila dell'etichetta tedesca. Molto del materiale è al momento inedito (ma con ogni probabilità finirà anche su imminenti uscite dei singoli partecipanti), come la solida, dinamica e club-oriented "Illuminate" degli Encephalon, la 'club version' della notevole "Distant Star" di Ginger Snap5, l'incisiva e groovy "You're Here To Stay" del polacco Clicks, una "24/7 Mystery" che ci preannuncia un ritorno in grande spolvero per i redivivi Beborn Beton, l'ennesima prova di gran classe da parte degli Edge Of Dawn con la splendida "LoveLost", la solida traccia da club "Norden On Fire" dei Pride And Fall, il penetrante remix degli Iris per "When She's Hungry" dei Seabound, l'intensa, fisica e tribaleggiante "Kachina Red" di This Morn Omina (uno dei grossi nomi che pare passeranno alla Dependent), la cadenzata "Heart Of Stone" dei Decoded Feedback (che vede l'algida voce femminile di Chiffon's Tale duettare con Marco) ed un bel momento di spessore e pathos come "Hiob" di Fix8:Sed8. Non manca qualcosa di esclusivo, come il remix nervoso e scarno di "Substance Over Style" dei Chrysalide firmato Sonic Area, quello esteso (come si usava un tempo) curato da MaBose per "Adjust Your Set" dei Mesh ed il suadente ed ipnotico mix dell'inedito dei Click Click "Keep Us Out Of The Way". Completano il quadro due versioni da club già note per altrettanti grossi calibri del roster della Dependent, ossia i Covenant (con "Prime Movers") e gli Iris (con "Phenom"), che riempiono il minutaggio onorando il beat da pista. Tante succose anticipazioni, qualcosa di esclusivo e, sostanzialmente, solo canzoni di altissima qualità per tutti i quasi 80 minuti del nuovo volume di "Dependence" fanno anche di questa uscita un appuntamento importante per chi ha ben chiaro quale sia il ruolo di autentico faro della scena di una label come la Dependent, da sempre garanzia assoluta per chi dall'elettronica esige creatività e spessore. Edizione fisica limitata a 2000 esemplari, ma il sampler è disponibile anche in formato digitale.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://www.facebook.com/dependent.records