02-06-2015
NASTROM
"Cornerghosts"
(PMK Records/Black Syrup Recordings)
Time: (27:26)
Rating : 6.5
Continua l'avventura artistica del serbo Stevan Lenhart e del suo progetto Nastrom, giunto al secondo EP dopo l'uscita del debut omonimo nel 2013. Anche in questo caso rimaniamo nei paraggi di un rock secco di marca stoner che collega sentori doom a soluzioni che avvicinano a nomi come Rage Against The Machine, Queen Of The Stone Age e Godflesh. Il mini-album è composto da quattro brani - più un video - scritti e suonati totalmente da Stevan, incentrati su bassi slappati, chitarre elettriche intrecciate in toni ruvidi e baritonali, voce contraffatta e ritmiche elettroniche potenti, assai simili alle percussioni suonate. Lo stile essenziale lascia trapelare echi gotici e oscuri che trovano la vetta qualitativa con "Ruins And Ruins", pezzo che con i suoi mix tonali assume un andamento semi-sinfonico segnato da una melodia seducente. Alla base dei componimenti insistono giri ossessivi ripetuti quasi in loop e dotati di una verve poderosa e imponente, la cui massima espressione risiede nei doppi riff della conclusiva e paradigmatica "Escape To Periphery". La chiusa, affidata alla traccia video "Deliblato Sandstorm" remixata dal dj Ferenc Teglas, fornisce (come prevedibile) un colore alla Nine Inch Nails o alla Skinny Puppy grazie a linee di synth molto cupe e ad una base ritmica di dimensioni vertiginose. Nel complesso "Cornerghosts" si presenta come un lavoro di buona fattura, indicato ovviamente a chi segue questo tipo di sonorità tendenti più alla fascia alternative rock che a quella elettronica e industriale. Confezione squisita in digisleeve apribile con informazioni interne e due foto cartonate. Disponibile anche in formato FLAC scaricabile.
Michele Viali
https://www.facebook.com/NastromKrautdoom