13-04-2015
EXPO '70
"Frozen Living Elements"
(Zoharum)
Time: (45:24)
Rating : 7.5
La terza fase del progetto di Justin Wright aka Expo '70, cominciata con "Closet Full Of Candles" del 2013, vede l'artista americano affiancato ad altri due musicisti che sono entrati a far parte definitivamente della sua creatura drone/psichedelica nata nel lontano 2003. Con Aaron Osborne al basso e synth e Jim Button alla batteria, Wright può ulteriormente spaziare nella sua proposta musicale, scegliendo questa volta di tuffarsi in sonorità prettamente krautrock nelle quali la sua chitarra mai sazia di improvvisazioni psichedeliche e dal sapore molto più granitico e graffiante si mescola in maniera perfetta alle sostenute basi ritmiche, una danza a tre condotta entro le solite lunghe tempistiche che vanno dai 15 ai 20 minuti a pezzo. In contemporanea con l'altra uscita firmata Expo '70, vale a dire la ristampa di "Corridors To Infinity", la polacca Zoharum decide di realizzare anche il nuovo album "Frozen Living Elements", per permettere ai curiosi che si avvicinano al progetto di testare tutte le sfaccettature musicali che l'artista ha in serbo. Il CD è contenuto in una confezione ecopak limitata a 500 copie, con cover art vintage come sempre curata dallo stesso Wright. L'album si compone di tre tracce, la prima (la title-track) e l'ultima ("Thunderbird Mound") delle quali mettono in risalto il nuovo piglio kraut del progetto, tributo a gruppi come Can, Ash Ra Tempel o Neu!, storici rappresentanti di un filone che rivoluzionò il concetto di psichedelia negli anni '70 e che viene riportato in auge ai giorni nostri con la stessa forza espressiva e la stessa maestria stilistica da Wright e soci. "Curiosities Of Levitation", quasi a far da ponte tra i suoni più ruvidi e rock degli altri due pezzi, è invece una lunga suite space ambient il cui evocativo titolo ricalca perfettamente le atmosfere fluttuanti dei synth che ne costituiscono lo scheletro. Un dischetto che scorre piacevolmente e senza attriti dovuti a sperimentazioni eccessive, pura musica viscerale che ancora una volta incorona Wright come artista contemporaneo versatile ed inarrestabile, capace ancora di sorprendere e soddisfare anche dopo una carriera che vede all'attivo qualcosa come 60 release.
Lorenzo Nobili