29-12-2014
DAG ROSENQVIST & RUTGER ZUYDERVELT
"Vintermusik"
(Zoharum)
Time: (73:03)
Rating : 7.5
Dedita anche a recuperi fonografici di nicchia riguardanti materiale pubblicato in edizioni ultra-limitate, la Zoharum ristampa "Vintermusik", album realizzato a quattro mani dallo svedese Dag Rosenqvist e dall'ormai celebrato olandese Rutger Zuydervelt, meglio noto come mente di Machinefabriek. I due al tempo non si conoscevano di persona e misero insieme i brani tramite interscambio via internet. Correva l'anno 2006 quando la collaborazione prese corpo, unendo in modo mirabile elettronica e strumentazione. Il disco vide la luce su CDr in una tiratura di 200 copie a cui fece seguito il singolo "Feberdröm", anch'esso stampato in 200 copie su CDr 3" ed aggiunto come bonus track nella qui presente ristampa. I brani vennero elaborati tramite stratificazione tonale basata su un intreccio di melodie, note monocordi e rumori. L'effetto dronico e ambientale mantiene immutata un'aura nebbiosa che trasporta in una natura sconfinata, fredda e imponente. Le architetture sonore procedono in maniera lineare, ricalcando la pace rilevabile in autori come Steve Reich. L'opera si colloca nei pressi di un minimalismo che non disdegna algide rifiniture rumoristiche (lo scricchiolìo vinilico che diventa gradualmente ritmico in "Gräs Som Bryts Och Går Av / Gras Dat Knakt En Breekt") a volte simili a un vento che soffia inesorabile, altre finalizzate a richiamare la quotidianità per mezzo di mirate field recordings. Interessanti sono gli inserimenti di chitarra e piano, immediatamente riconoscibili e in grado di staccare di netto dai drones: notevoli gli arpeggi duri nella succitata "Gräs Som..." e il piano di "Tappad Vante / Verloren Want". La conclusiva "Feberdröm" appare ancor più essenziale e ipnotica dei pezzi precedenti, sottolineando la diversità produttiva originaria. Nel complesso un lavoro che era doveroso recuperare, improntato su un flusso creativo istintivo che incrocia spunti diversi sfociando in un'esplosione distensiva multisensoriale. Confezione in digisleeve a sei pannelli che ripropone il magnetico artwork originario. 300 le copie prodotte.
Michele Viali